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Goldoni e Fortini giro in carrozzina tra marciapiedi off limits e ciclabili a rischio

da | Mar 24, 2019 | San Felice sul Panaro | 0 commenti

SAN FELICE SUL PANARO – Toccare con mano le difficoltà che tutti i giorni un disabile, un anziano o i genitori di bimbi nel passeggino devono affrontare. È questa la “sfida” che Elisa Bortolazzi ha lanciato a Michele Goldoni, candidato della lista civica Noi SanFeliciani, e a Alessandro Fortini, proposto come candidato sindaco dal centrosinistra.

Così sabato 23 marzo i due candidati alla carica di sindaco a San Felice hanno fatto con Bortolazzi un giro diverso per San Felice tra ciclabili “trappola” per le ruote delle carrozzine e marciapiedi off limits.

“Nel luglio 2017 – racconta Bortolazzi al nostro giornale – avevo segnalato che nel manto della ciclabile che da San Felice porta a Finale ci sono delle fessure nelle quali le ruotine anteriori tendono a incastrarsi”. La segnalazione, però, non ha avuto conseguenze e così Elisa ha voluto mettere alla prova i due candidati perché – spiega ancora – “penso sia meglio far provare e non raccontare”.

Così Goldoni e Fortini si sono messi sulla sedia a rotelle e hanno seguito Elisa. Il percorso è stato lungo e pieno di ostacoli, come ci racconta ancora Bortolazzi: “Siamo partiti dalle scuole elementari poi abbiamo percorso la ciclabile di via degli Estensi, quella inclinata. Da qui in via Mazzini”. È qui che, secondo Elisa Bortolazzi, la situazione è difficile per chi è costretto su una sedia a rotelle: nel sottolato ci sono i sampietrini, i marciapiedi sono stretti, le auto parcheggiate nelle discese e in uno stabile ristrutturato dopo il sisma manca anche l’ascensore.

I tre hanno percorso la strada fino in fondo, arrivando ai binari del treno. Ma per passare dall’altro lato di San Felice il sottopasso pedonale non è percorribile: è troppo ripido per una sedia a rotelle.
Si potrebbe andare un po’ più avanti e superare i binari con gli ascensori della stazione, ma non sempre funzionano.

E ancora, tornando in centro a San Felice: “Il manto stradale del marciapiede di viale Campi è bucato e presenta discese e salite scomodissime. Le rampe di discesa nella piazza Ettore Piva, quella dove si svolge il mercato, sono ripide. Poi abbiamo proseguito in via Terrapieni. In via Don Minzoni il sottomano è più percorribile di quello di via Mazzini, ma c’è un gradino insormontabile vicino all’ottico. Via Largo Posta alla fine è chiusa da tre pilastrini che non permettono di passare, poi abbiamo fatto un giro esterno a Ricommerciamo. Qui le strisce non sono in corrispondenza degli scivoli dei marciapiedi e viceversa. E ancora in via del Convento per accedere al pedonale di via Giro Frati, dove la pavimentazione è sconnessa. In  via Repubblica manca l’attraversamento pedonale per prendere la ciclabile. Infine siamo tornati alle scuole”.

Ad accompagnare Elisa e i due candidati anche alcuni cittadini. Uno di questi alla fine del giro si è avvicinato ad Elisa per dire che “certe cose fino a quando non le vivi, non puoi capire”. Un momento di forte emozione come ha ammesso Elisa Bortolazzi.

“Mi auguro – ha concluso Bortolazzi – che i candidati facciano tesoro di questo tour e provino a rimediare, anche nel lungo periodo e che l’appello non rimanga inascoltato”.
Soddisfatti sia Goldoni che Fortini che poco dopo hanno commentato sui social l’esperienza.
Così ha scritto Alessandro Fortini, candidato sindaco della Lista Civica Insieme per San Felice

L’abbattimento delle barriere architettoniche per le persone con disabilità e la mobilità dolce, è già stato e continuerà ad essere una priorità per l’amministrazione che verrà.

Nel nostro programma questa attenzione si concretizza tra l’altro con l’istituzione di una giornata dedicata alla mobilità delle persone disabili, per sensibilizzare i cittadini sui problemi quotidiani che queste vivono.

Il percorso per il paese mi ha confermato che ci sono alcuni aspetti che sono ancora da integrare e migliorare.

Mi attiverò per tutto ciò che può competere al Comune nell’eliminazione delle barriere architettoniche. Sarà importante inoltre insistere sul rispetto delle regole e della senso civico da parte di tutti i cittadini.

Questo, invece, il commento di Michele Goldoni, candidato di Noi SanFeliciani:

La giornata è stata sicuramente coinvolgente dal punto di vista emotivo e mi ha permesso di fare alcune riflessioni di carattere pratico ed istituzionale, per cui sono io che devo ringraziare te.
Chiunque diventerà sindaco il 27 maggio dovrà eliminare necessariamente le barriere architettoniche. Non sarà sempre semplice ma ne va della dignità e della civiltà di una comunità perché le barriere non ostacolano solo le persone disabili dal punto di vista motorio, ma anche quelle non vedenti, gli anziani e le mamme con passeggino e figli.

È chiaro che il tema della disabilità non può essere ridotto solo ad una questione di barriere architettoniche, ma un incisivo intervento nei confronti di queste problematiche rappresenta il primo passo per raggiungere una completa integrazione dei portatori di handicap.

Da cittadino non posso che dirmi dispiaciuto del fatto che nel 2019 queste tematiche non abbiano ancora trovato una risposta, sebbene le leggi lo prevedano. Ti invito pertanto a continuare nella tua opera di sensibilizzazione perché una città può dire di avere una buona qualità della vita quando tutti i suoi cittadini possono usufruire appieno dei servizi e delle strutture messe a disposizione.

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