NOVI DI MODENA – La segretaria del Circolo Pd di Novi Marina Rossi bacchetta il sindaco Enrico Diacci in merito al nuovo cambio di assessore in Giunta a Novi, il terzo assessore in un anno e mezzo.
Scrive così la democratica in una nota:
Il primo cambio di assessore avvenne già pochi mesi dopo l’insediamento della Giunta Diacci, per motivi politici. A distanza di poco più di un anno e mezzo dalle elezioni, la Giunta di Novi perde un altro pezzo. Cambio della guardia all’Assessorato ai Servizi sociali, uno dei punti cardine per il welfare collettivo. Sebbene le motivazioni addotte dall’assessore uscente siano di carattere personale, riteniamo che ci sia un problema interno a questa Giunta che, con periodicità, deve riassestare la propria squadra. Un problema che si riverbera sulla nostra comunità: un nuovo assessore ha bisogno di rodarsi e di tempo per conoscere il funzionamento interno dell’Assessorato che è stato chiamato a guidare. La comunità di Novi merita maggiore stabilità e continuità di azione amministrativa, in un servizio cruciale che segue i minori, la sanità, le fragilità e le conseguenze del sisma sulle persone.
Immediata la replica di Noi lista civica:
Nel complimentarci per la scelta del sindaco Enrico Diacci per la nomina a Elisa Casarini, nuovo assessore ai servizi sociali, ringraziamo sentitamente l’assessore dimissionaria Elisa Semeghini, per la serietà, attenzione, dedizione e disponibilità (tra l’altro anche ora in termini di collaborazione con l’assessore Casarini) dimostrate nel corso del suo incarico. Ovviamente ci parevano scontate le reazioni politiche da parte delle minoranze consiliari, palesemente strumentali.Ma si sa, fa tristemente ” parte del gioco”, anche giudicare in modo strumentale eventuali scelte prettamente personali, avendo esse riverbero sulle questioni pubbliche.L’eredità dei servizi sociali, ad avviso dello scrivente ( e responsabilità personale delle prossime affermazioni) pare necessiti di un assessore che possa dedicarsi a tempo pieno, in quanto è evidente quanto ci sia da “sistemare”, a causa di accettazione quasi passiva al limite della ratifica, da prima dell’attuale amministrazione in carica ( giudizio per conoscenza da ex consigliere comunale) alle decisioni Carpigiane, nel contesto dell’Unione Terre d’Argine.Si potrebbe persino definire ” l’assessorato contingentemente più ostico”.In conclusione, rinnoviamo i ringraziamenti a Elisa Semeghini e buon lavoro all’assessore Elisa Casarini, oltre ai complimenti per la sua nomina.
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