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Ospedale Baggiovara, inaugurata la nuova Risonanza Magnetica Tesla 3

da | Mar 2, 2019 | Cronaca, Salute | 0 commenti

Il 18 maggio 2018, nella sala di rappresentanza del Comune di Modena venne presentata la donazione della Famiglia Ferrari, della Ferrari S.p.A. e della BPER che, insieme al contributo di UNIMORE, ha consentito all’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena di acquisire una nuova Risonanza Magnetica all’avanguardia da 3 tesla per l’Ospedale Civile di Baggiovara che dal 2006 ha ereditato dal Policlinico il testimone come punto di riferimento provinciale per le Neuroscienze, per un investimento complessivo che sfiora i 2 milioni e mezzo di euro.

Dieci mesi dopo quell’annuncio, l’apparecchiatura è stata installata all’Ospedale Civile di Baggiovara ed è pronta per entrare in funzione, essendo già completati i collaudi previsti.

Il sistema assicura un maggiore comfort, esami più veloci e precisi. Consente, inoltre, di effettuare esami neurologici, vascolari, cardiologici, oncologici e urologici per lo studio della prostata, oltre al elastosonografia RM per l’analisi dell’elasticità dei tessuti epatici e muscolari.

L’investimento complessivo, comprensivo di IVA, – tenendo conto del costo dell’apparecchiatura, dei lavori edilizi, degli oneri finanziari e degli oneri di manutenzione – sfiora i 2 milioni e mezzo di euro.

La nuova apparecchiatura verrà utilizzata in Neuroradiologia per la diagnosi e il monitoraggio di patologie neurodegenerative (come le demenze e la sclerosi laterale amiotrofica) e supporterà anche discipline come l’Oncologia, l’Urologia e la Chirurgia Cardio-Vascolare, nell’ambito della gestione unica dei due ospedali.

L’apparecchiatura acquisita ha il “tunnel” (gantry) dove passa il lettino largo 70 cm che assicura un notevole comfort per il paziente riducendo notevolmente i problemi legati alla claustrofobia, rispetto alla precedente che aveva un gantry di 60 cm.

“La Risonanza Magnetica – ha spiegato il prof. Pietro Torricelli, Direttore del Dipartimento Integrato di Diagnostica per Immagini – è una tecnica di indagine della materia basata sulla interazione con i protoni degli atomi di idrogeno, presenti in elevate quantità nel corpo umano sottoposti, ad un campo magnetico, del quale Tesla è, appunto, l’unità di misura. La disponibilità di una nuova apparecchiatura RM 3T, tecnologicamente avanzata ed integrata delle più aggiornate applicazioni, è il presupposto irrinunciabile per unire l’attività di diagnostica a quella di ricerca clinica”.

La nuova apparecchiatura da 3 Tesla permette di effettuare studi avanzati degli esami acquisiti sia in campo clinico che di ricerca. Consentirà una diagnosi precoce ed accurata di molte malattie del sistema nervoso centrale in particolare di alcune forme di demenza, della sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e dell’epilessia. La nuova apparecchiatura, inoltre, permetterà di migliorare l’accuratezza diagnostica nella valutazione di molte patologie del cuore, dell’apparato urogenitale, in particolare nella diagnosi, stadiazione e monitoraggio del carcinoma della prostata, ed epatobiliare.

Uno dei suoi principali utilizzi è quello legato alle Neuroscienze. Grazie alla nuova 3 Tesla si potrà valutare con maggior precisione la funzione di specifiche aree cerebrali, ad esempio motoria, sensitiva e di controllo del linguaggio.

 

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