Per garantire più sicurezza ora sui treni salgono i Vigili del Fuoco. E proprio chiarire i compiti e gli interventi dei Vigili del fuoco che salgono gratuitamente sui treni su richiesta del personale di bordo. Lo chiede un consigliere del Partito democratico in un’interrogazione alla Regione dove riporta la nota di Trenitalia, in attuazione della delibera della Giunta, relativa alle nuove modalità di accesso gratuito del personale delle Forze dell’Ordine ai servizi ferroviari.
“L’accesso gratuito”, si legge nella nota, “è valido solo sui treni regionali e limitatamente alla seconda classe” e stabilisce che, una volta saliti a bordo, gli agenti “porranno in essere le procedure previste dai rispettivi protocolli di intervento che attengono alle funzioni istituzionali proprie degli appartenenti alle Forze dell’Ordine e ai Vigili del fuoco”.
Obiettivo della delibera regionale è proprio quello di “incrementare il livello di sicurezza a bordo dei treni”. L’intervento delle Forze dell’Ordine è previsto per alcune violazioni come “il lancio di oggetti dal finestrino, l’azionamento del freno di emergenza, l’imbrattamento delle vetture” e per “la repressione delle attività di richiesta di denaro o collette a bordo treno”. Il consigliere dem specifica però che “i compiti di sicurezza e ordine pubblico non rientrano certamente fra le funzioni previste per i Vigili del Fuoco, rispetto ai quali è necessario venga chiarito a quali attività possano essere chiamati dal personale di bordo a fronte del riconoscimento del loro accesso gratuito ai treni regionali”.
La richiesta è quindi quella di interpellare anche la direzione regionale dei Vigili del fuoco, per specificare quali siano le “procedure previste dai protocolli di intervento che attengono alle funzioni dei Vigili del fuoco, in modo da evitare richieste indebite o inopportune assunzioni di responsabilità”.