SAN FELICE SUL PANARO – Guido Casoni, nato nel 1561 a Serravalle di Vittorio Veneto, fu un poeta, giurista e latinista molto apprezzato dai letterati del tempo per la sua erudizione. Scrisse diverse opere, tra cui i famosi calligrammi, della raccolta “La Passione di Cristo”, come ad esempio “Il chiodo”. Nel 1591 abbandonò la città natale per gravi problemi economici dovuti ad un fatto avvenuto anni prima, per poi ritornarvi in età adulta, dopo aver lottato per lungo tempo per difendere il suo buon nome e rientrare in possesso del suo patrimonio. Qui morì nell’anno 1642.
Tutto questo è narrato nel film “La spada e la fede” che racconta la vita e le opere artistiche del sopracitato poeta e sarà presentato sabato 27 aprile 2019 dalle ore 19.00, in occasione della V edizione della Manifestazione itinerante delle Pro Loco dei Bacini Destra e Sinistra Secchia denominata “PRO LOCO IN FESTA”.
Dopo il successo delle presentazioni al CARC di Finale Emilia, al Teatro da Ponte di Serravalle di Vittorio Veneto e all’Auditorium di San Felice sul Panaro, le sale, il loggiato ed il cortile del Palazzo Ducale di Revere, dove il film è stato in gran parte girato, saranno il teatro dell’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Sentieri di Poesia di San Felice sul Panaro in collaborazione con la Proloco di Revere. La presentazione sarà intervallata dallo spettacolo del “Gruppo Danza Storica Il Saltarello”, accompagnato dalla soprano Elisabetta Tagliati, dall’esibizione del falconiere Alberto Lideo insieme ai suoi rapaci e dalla lettura di alcune opere del poeta, con apericena. A seguire, nella Sala Premio Revere del Palazzo avrà luogo la proiezione integrale del film.
Alla serata, ad ingresso gratuito, saranno presenti il regista Guido Casoni, omonimo del poeta, la sceneggiatrice Maria Gavioli, gli attori Vinicio Modolo, che interpreta la parte del poeta in età giovanile, Elena Nicol Pasqualotti, nel ruolo della moglie Benedetta Minucci , Enzo Capitanio, nel ruolo del poeta adulto, Elena Vittoria Sinico nel ruolo della figlia Cristina, Marzia Maria Braglia nel ruolo di Marietta, figlia del Tintoretto, di cui il poeta era amico, il falconiere Alberto Lideo, Cecilia Talamini nel ruolo di Patrizia Moz, discendente del poeta e Patrizia Moz, che racconterà alcuni aneddoti sul suo avo.