È Alessandro Di Bona il candidato sindaco che la lista civica Nonantola progetto 2030 schiera contro la sindaca uscente e in corsa per il secondo mandato Federica Nannetti, il candidato del M5S Cosimo Bianchi e quello del centrodestra Francesco Bellentani.
Di Bona, ricercatore del Cnr, guida una lista che tempo fa ha deciso di non appoggiare più Nannetti e che guarda agli elettori di sinistra.
“La lista – spiega infatti una nota – raggruppa cittadini di sinistra iscritti o simpatizzanti di tutti i partiti a sinistra del PD. Da Mdp a Rifondazione. La lista è frutto di un lavoro collegiale sui contenuti, dopo l’indisponibilità del PD ed in particolare della Sindaca attuale a discutere alcuni problemi giacenti da anni nei cassetti e che per noi sono urgenti”.
Il candidato, invece, spiega così il suo impegno:
La mia candidatura non nasce contro qualcuno, ma per costruire un progetto nuovo per il nostro Comune e per dare prospettive concrete al nostro territorio. Dobbiamo farlo in autonomia, dopo aver constatato che il bisogno di rinnovamento non è stato condiviso dal PD e dalla lista Una mano per Nonantola. La nostra lista si ispira agli obiettivi ONU di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e si rivolge a quelle persone in difficoltà a trovare una propria casa politica, deluse dal passato e dalla direzione che sta prendendo “il nuovo” (M5S), oggi molto preoccupate dalle spinte a destra che la paura alimenta nel paese. Per fare argine all’avanzata delle destre non sono sufficienti gli appelli all’unità: serve l’idea che sia possibile cambiare, innovare, immaginare e costruire il futuro.
Con lui saranno candidati: Marco Acerbi, Claudia Baldini, Leonardo Broseghini, Rita Bellei, Lorenzo Campana, Alessandra Bicocchi, Luigi Marchetti, Ornella Bonacina, Massimo Serafini, Marika Campana, Valentino Sivieri, Lucia Maffei, Stefano Turrini, Milena Tavernari, Roberto Vaccari.
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