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A Nonantola si studia il nuovo farmaco per evitare il travaglio prolungato

da | Apr 30, 2019 | Curiosità, Nonantola | 0 commenti

NONANTOLA – Opocrin Spa e Dilafor AB hanno deciso un finanziamento a favore di Dilafor di oltre 23 milioni di corone svedesi per un nuovo studio di fase IIb sull’impiego di tafoxiparin, un farmaco di grande importanza in ostetricia, perché contribuisce a ridurre i rischi del travaglio prolungato.

Opocrin, che dal 1964 si occupa di ricerca, produzione e commercializzazione di principi attivi farmaceutici derivati da organi e tessuti animali, è una delle maggiori aziende europee produttrici di polisaccaridi. Tra i principali prodotti dell’azienda figurano farmaci salvavitacome l’eparina, le eparine a basso peso molecolare e il surfattante polmonare. Ha Executive Headquarter a Modena e stabilimenti produttivi a Formigine e a Nonantola. Con questo investimento, Opocrin diventerà il secondo principale azionista della società svedese e produrrà in esclusiva per il mercato globale, a esclusione della Cina e di Taiwan, il principio attivo farmaceutico tafoxiparin. L’azienda modenese è la produttrice di questo farmaco e vanta una profonda conoscenza del prodotto, avendone seguito lo sviluppo fin dall’inizio. Dilafor è una società di proprietà di Karolinska Development, che sviluppa prodotti farmaceutici finalizzati a ridurre al minimo il rischio del travaglio prolungato, un problema medico per il quale in oltre 70 anni non è stato introdotto alcun trattamento nuovo.

L’azienda ha ora deciso di dedicarsi prioritariamente allo sviluppo di una formulazione di tafoxiparin somministrabile per via sottocutanea fino a sette giorni prima della data presunta del parto, allo scopo difavorire il rilassamento della cervice prima dell’induzione del travaglio.

La presenza di una cervice matura e rilassata è un requisito indispensabile per il buon esito dell’induzione del travaglio. Il travaglio viene indotto in circa un quarto di tutte le donne gravide. In oltre il 50% dei casi l’induzione ha esito negativo, comportando un prolungamento del travaglio con conseguente aumento del rischio di complicanze sia per la madre che per il nascituro. Il 25-40% delle induzioni si conclude con un parto cesareo d’urgenza.

In un precedente studio di fase IIa, la somministrazione del farmaco sperimentale tafoxiparin prodotto da Dilafor ha evidenziato un effetto positivo significativo, con un accorciamento del tempo al parto e un miglioramento della maturazione della cervice nelle pazienti con travaglio indotto.

Dilafor ora è in procinto di avviare uno studio di fase IIb per valutare in un gruppo più ampio di pazienti se il trattamento con tafoxiparin per via sottocutanea sia in grado di rilassare la cervice e migliorare l’esito dell’induzione del travaglio, accorciando così il tempo al parto.

Per finanziare lo studio, Dilafor ha appena concluso un’operazione di aumento del capitale da 23,3 milioni di SEK, a cui ha partecipato come principale investitore l’attuale azionista Opocrin Spa, che è stata assistita da un team di Nctm Studio Legale, coordinato da Raffaele Caldarone.

“Questo investimento spiana la strada all’applicazione clinica di nuovi polisaccaridi, pienamente in linea con le nostre strategie di lungo periodo”, afferma Federico Saetti, Chief Strategy Officer di Opocrin Spa. “A tutt’oggi non esiste alcun trattamento in grado di aiutare le donne con rischio elevato di complicanze materne e fetali in conseguenza della lenta progressione del travaglio e del suo protrarsi a lungo dopo l’induzione. Grazie al sostegno di investitori di lungo periodo, ora Dilafor dispone delle risorse finanziarie necessarie a compiere il prossimo passo, che sarà fondamentale per lo sviluppo di una valida alternativa di trattamento in campo ostetrico”, sostiene Lena Degling Wikingsson, CEO di Dilafor AB.

OPOCRIN SPA

Opocrin Spa è un’azienda italiana di proprietà della famiglia Saetti-Bianchini, suo azionista di maggioranza.

Dal 1964, Opocrin si occupa di ricerca, produzione e commercializzazione di principi attivi farmaceutici derivati da organi e tessuti animali. Tra i principali prodotti dell’azienda figurano farmaci salvavita come l’eparina, le eparine a basso peso molecolare e il surfattante polmonare. Opocrin è stata scelta da numerose società farmaceutiche e istituti di ricerca come partner per lo sviluppo di nuovi prodotti. Grazie alla lunga competenza maturata nel settore dei polisaccaridi, Opocrin è in grado di sviluppare passo passo nuove idee e nuovi progetti, dalla distribuzione di lotti di principi farmacologicamente attivi (API) per le sperimentazioni cliniche alla produzione commerciale. Per maggiori informazioni, visitare il sito:www.opocrin.com.

 

DILAFOR AB

Dilafor AB è un’azienda svedese impegnata nello sviluppo di nuovi farmaci, tra cui oggi il tafoxiparin per le indicazioni ostetriche. Il principale proprietario di Dilafor è KDev Investments AB, di proprietà di Karolinska Development AB (STO: KDEV) e di Rosetta Capital. Gli altri proprietari sono Östersjöstiftelsen (Fondazione per gli studi baltici ed est-europei) e Praktikerinvest. Per maggiori informazioni, visitare il sito: www.dilafor.com.

 

Tafoxiparin

Il tafoxiparin, mimetico del polisaccaride eparansolfato, è un farmaco proprietario sviluppato da Dilafor. Le gestanti con travaglio prolungato e complicato hanno una carenza di eparansolfato, un polisaccaride naturale che esplica un’azione importante nel travaglio di parto. I dati clinici e preclinici dimostrano che il tafoxiparin svolge lo stesso ruolo dell’eparansolfato e coadiuva l’attività di altre molecole naturali fondamentali nel parto. Il travaglio distocico/prolungato ha un’incidenza del 40% sul totale delle donne gravide e si associa a diverse complicanze materne e fetali, sia a breve che a lungo termine (parto cesareo d’urgenza, emorragie post-partum, lacerazioni vaginali, rotture anali, liquido amniotico tinto di meconio, asfissia). Oltre a comportare un incremento dei costi dell’assistenza sanitaria, queste complicanze esitano in sequele a breve e a lungo termine, sia per la madre che per il neonato.

 

NCTM STUDIO LEGALE

Con oltre 250 professionisti, 60 soci e 5 uffici operativi in Italia e all’estero (Milano, Roma, Bruxelles, Londra e Shanghai), Nctm è riconosciuto come uno dei più importanti studi legali indipendenti italiani, sia per dimensioni che per numero e rilevanza delle operazioni seguite. Nctm si distingue per una corporate governance innovativa e trasparente e offre assistenza in Italia e all’estero in ambito legale attraverso team di lavoro multidisciplinari, costruiti sulle specifiche esigenze dei clienti.

 

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