FINALE EMILIA – Accusati di aver ucciso una 79enne nella sua casa per rapinarla di pochi euro e una collana d’oro, per loro, due ventenni di origine straniera, il pubblico ministero della procura di Modena, Claudia Ferretti, ha chiesto, al netto del rito abbreviato e delle attenuanti generiche ritenute prevalenti, una condanna rispettivamente a dodici e otto anni.
“Sarà difficile spiegare al mio assistito una richiesta di questo genere a fronte di un fatto così grave, richiesta che proviene dall’accusa, cioè dallo Stato”, commenta l’avvocato Valter Biscotti, che rappresenta il figlio della vittima, Simone Benati. “Stiamo parlando di un omicidio, non di una rapina. È una vergogna e io stesso in questo momento mi vergogno di essere italiano”, è stato il commento di Benati. (ANSA)
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