FINALE EMILIA – Ha ricevuto con tredici giorni di ritardo il bollettino per la tassa sull’ombra, ha pagato il giorno dopo averlo ricevuto, ma il Comune l’ha multato per il ritardo. È successo a Massimo Aleotti, titolare del negozio Colpo di koda che si trova a Finale in via Statale Modena.
Nei giorni scorsi il negoziante ha ricevuto un bollettino di 65 euro per la cosiddetta tassa sull’ombra, ovvero un’imposta prevista dalla legge ma applicata in pochissimi comuni sull’ombra di tende o insegne che invade il suolo pubblico.
Il problema è che Aleotti si è visto arrivare il bollettino con ben tredici giorni di ritardo rispetto alla scadenza. Così il giorno dopo averlo ricevuto è corso a pagare la tassa.
Sembrava tutto risolto fino a quando non si è visto recapitare una multa per aver pagato in ritardo. Ovvero il Comune lo ha multato di 14 euro: 9,10 per aver pagato oltre la scadenza e 5,18 per le spese di notifica.
Aleotti ha chiesto spiegazioni al Comune e, secondo quanto gli hanno riferito gli uffici, i bollettini sono stati fatti a dicembre, ma la posta è partita a gennaio. Il Comune, dunque, non può farci niente se la tassa è arrivata in ritardo e non essendoci il timbro della ricevuta, che avrebbe dimostrato il ritardo, la multa va pagata.