MIRANDOLA – Non c’è ancora la data esatta, ma è certo che a settembre il Duomo di Mirandola viene restituito alla comunità e ai fedeli dopo il restauro dei danni provocati dal sisma del maggio 2012. L’annuncio nel corso del summit che si è tenuto in Regione mercoledì 3 aprile con i rappresentanti delle Diocesi e arcidiocesi di Bologna, Modena-Nonantola, Ferrara-Comacchio, Carpi, Reggio Emilia-Guastalla e Ravenna-Cervia.
Nel corso dell’incontro è stato il punto sull’avanzamento dei lavori per il ripristino di edifici di culto e agli altri edifici connessi danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. All’ordine del giorno anche il calendario della riapertura di questi edifici. Le prime a riaprire il 7 aprile saranno le chiese di San Benedetto a Ferrara e la chiesa di Gallo, nel ferrarese, nella Diocesi di Bologna, il museo Diocesano di Carpi il 5 maggio prossimo. A giugno sarà la volta delle chiese principali di Cavezzo, Rivara, Correggio, nel reggiano, Corporeno e Reno Centese nel ferrarese.
Dal 2012 a oggi la Regione ha deliberato quasi 300 milioni. Sono 590 gli edifici religiosi lesionati tra chiese, cappelle ma anche basiliche secolari: i nuovi stanziamenti serviranno per il ripristino degli edifici che ancora necessitano di interventi. Circa 200 i luoghi di culto già ripristinati e riaperti.
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