MIRANDOLA, FINALE EMILIA, SAN FELICE, CAVEZZO, MEDOLLA, CONCORDIA, SAN POSSIDONIO, CAMPOSANTO, SAN PROSPERO, NOVI, RAVARINO, CREVALCORE, REGGIOLO, BONDENO – Il 30 aprile è una scadenza importantissima per le famiglie terremotate della Bassa che ancora devono fare rientro a casa loro. Mancano pochi giorni per mandare i documenti ai Comuni, poi le pratiche saranno chiuse.
A seguito della pubblicazione dell’ordinanza n°9 del 2 aprile 2019, è stata individua la data del 30 aprile 2019 come ultimo giorno possibile per completare le integrazioni richieste e non ancora trasmesse ai Comuni.
Tale operazione trova fondamento nella necessità, da parte dell’Agenzia Regionale per la Ricostruzione, di imprimere un’accelerazione importante per completare la ricostruzione, grazie a misure specifiche utili a rendere più stringente la chiusura delle pratiche giacenti nei Comuni.
Al palo in attesa che i tecnici delle famiglie interessate facciano avere le carte ci sono circa un migliaio di pratiche di case private in tutta la Bassa.
Da Novi, ad esempio, spiegano che l’Ufficio Ricostruzione del Comune di Novi di Modena sta provvedendo all’invio di circa n° 100 PEC di sollecito ai tecnici di competenza e di altrettante raccomandate ai cittadini referenti delle relative pratiche MUDE.
Si invitano quindi i cittadini che ancora non hanno visto chiudere la propria pratica MUDE a confrontarsi con i propri tecnici.