Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Baby blues, depressione, perdita del lavoro: quando diventare mamma non è tutto rosa

da | Mag 17, 2019 | In Primo Piano, San Felice sul Panaro | 0 commenti

SAN FELICE SUL PANARO – Ci sono i casi limite: la violenza ostetrica al momento del parto, i rapporti col marito che si infrangono, il datore di lavoro che si scopre essere un aguzzino.
E c’è quello in cui, chi più chi meno, incappa ogni donna: il senso di stravolgimento, la solitudine, la paura di essere inadeguata, le nuove ansie che spuntano, la stanchezza da notti insonni. Cose che nessuno ti insegna ad affrontare: perchè quando nasce un bambino, nasce anche una mamma. E la situazione non è tutta rosa e zucchero come un certo racconto stereotipato e distorto della maternità vorrebbe far credere.

A togliere il velo arriva adesso il progetto della fotografa di San Felice sul Panaro Silvia Manfredini. Due volte mamma di Achille e Armando, titolare dello studio fotografico Altri Toni che ha immortalato, tra matrimoni e feste, i momenti più belli di tanti abitanti della Bassa, la Manfredini ora si sofferma a riflettere sulla maternità.

“Dal momento in cui sono diventata madre – racconta la fotografa – ho sentito la necessità di esternare i miei stati d’animo perché molte volte si è in preda a problemi e pensieri che non riusciamo a spiegarci, problemi legati appunto alla routine post parto, all’allattamento, al giudizio delle persone che ci circondano, la ripresa al lavoro, alle emozioni che non riusciamo a controllare e alla stanchezza sia fisica che mentale. Perciò il progetto nasce da questo bisogno. Un bisogno di mettersi a nudo e raccontarsi. Vorrei che questo messaggio arrivasse forte e chiaro: sembra scontato doversi mostrare al mondo una madre perfetta. Non è così”.

L’idea è quelle di raccogliere a viso aperto le storie delle mamme della Bassa. Storie da accogliere senza giudicare, attraverso l’occhio sapiente della macchina fotografica della Manfredini.

Le foro diventeranno una mostra, magari itinerante.  O un libro. “Ognuna di noi credo che abbia combattuto le Sue battaglie e io ho voglia di raccontarle accompagnate da delle foto che non devono essere in posa ma possono esser fatte durate l’allattamento, la routine quotidiana, all’aperto, insomma dove vogliamo”, spiega la fotografa. Ora è iniziata la fase della raccolta delle storie

“Il puerperio è un tema a me molto caro  – prosegue la Manfedini – Con i messaggi che continuamente ci mandano i media, sembra scontato che una donna appena partorito sia già abile e scattante, ma è davvero così? Con il mio primo bambino, il periodo del puerperio non è stato semplice, anzi, se non avevo mio marito che ogni tanto mi riportava sul pianeta terra gli ormoni post parto mi tiravano davvero dei brutti scherzi, portandomi in luoghi oscuri e in un vortice di brutti pensieri. Mai sentito parlare di babyblues? Siamo tutte diverse, tutte con storie da raccontare. Mi piacerebbe poter pubblicare una raccolta delle storie che noi mamme abbiamo da condividere: una sorta di documentario reportage che racchiude esperienze post parto, esperienze di  allattamento, la ripresa a lavoro con dei figli piccoli, laroutine, le difficoltà che possono esserci legate a questo delicato periodo”.

Per contatti: altritoni@gmail.com oppure 3319943413

 

Condividi su: