Sabato 1 giugno il Museo di Nonantola ospita una conferenza sulla storia del Bosco della Partecipanza Agraria di Nonantola dal medioevo ad oggi.
Nonantola dal 2001 è al centro di un importante progetto di ricerca archeologica sotto la direzione scientifica del Prof. Sauro Gelichi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia grazie al quale è stato possibile acquisire nuovi ed importanti dati sulla storia dell’abbazia di San Silvestro, uno dei più importanti monasteri di fondazione longobarda d’Italia, sul borgo che si è sviluppato intorno al cenobio e sul territorio rurale di riferimento.
Nell’ottica di approfondire gli studi sul territorio sul quale si è insediato il monastero, l’Università Ca’ Foscari di Venezia ha svolto uno studio relativo all’area dell’antica Selva Gena che si è posto l’obiettivo di affrontare un tema particolarmente caro agli studi di archeologia tardoantica e medievale, quello del popolamento rurale, non più o non soltanto partendo dal dato antropico, bensì dal dato ambientale, secondo linee di indagine proprie della environmental archaeology. Sul versante della ricerca storica la selva Gena, nucleo originario della donazione regia su cui Anselmo fondò il monastero, è già stata oggetto di studio ma questa indagine si pone con un approccio nuovo ed inedito: grazie ad una serie di carotaggi è stato possibile raccogliere diversi campioni che sono stati sottoposti a datazione radiocarbonica, analisi palinologica e archeozoologica.
I nuovi dati emersi dalla ricerca saranno esposti durante la conferenza e saranno integrati ad uno studio relativo al bosco della Partecipanza dal punto di vista storico/ambientale dall’età medievale a quella contemporanea. Un articolare approfondimento sarà dedicato all’Area Naturalistica del Torrazzuolo ed agli aspetti legati alla flora e alla fauna.
Sabato 1 e domenica 2, sabato 8 e domenica 9 giungo sarà inoltre esposta al piano terra del Museo di Nonantola la mostra relativa alla ricerca. La mostra sarà aperta dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 ad ingresso gratuito.
La conferenza, organizzata dal Museo di Nonantola, vede coinvolti come partner del progetto la Partecipanza Agraria di Nonantola e il Consorzio della Bonifica Burana e rientra nell’ambito del più ampio progetto “Ricerche ed eventi sui Longobardi e l’Altomedioevo” che vede coinvolti il Comune di Modena, il Comune di Spilamberto e il Comune di Nonantola, finanziato grazie al contributo dell’Istituito per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna.