CAVEZZO – “Un incubatore di start up per dare futuro agli imprenditori della Bassa”. La lista di cittadini Cavezzo Viva ha presentato il proprio progetto denominato “Scintilla” dedicato al mondo della microimprenditorialità: il principio ispiratore è gettare le basi per un polo tecnologico innovativo, con particolare attenzione all’agroalimentare.
Enrico Malverti, analista economico e finanziario e candidato sindaco di Cavezzo Viva, ha illustrato in dettaglio il progetto che si basa su tre pilastri:
- una academy che consenta un collegamento tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro, formando i giovani sui lavori del futuro come il programmatore di intelligenza artificiale, l’esperto di agricoltura verticale e/o agricolture alternative.
- un concorso che finanzi le migliori idee provenienti dagli imprenditori under 30.
- L’incubatore stesso. Un incubatore d’impresa è un’organizzazione che accelera e rende sistematico il processo di creazione di nuove imprese. il vero incubatore (e ciò che lo contraddistingue da un coworking) opera una vera selezione delle startup che incuba, e offre loro oltre agli spazi fisici l’accesso per esempio a tecnologie e apparecchiature particolari, ma soprattutto un affiancamento manageriale e un network di competenze che permetta alla startup di sbocciare.
Il progetto scintilla è solo una parte di un più ampio progetto di sostegno al tessuto produttivo che è possibile consultare sul sito Cavezzoviva.it