Conosciamo i candidati sindaco con 5 domande sul programma che portano avanti con i loro candidati consiglieri. A Medolla c’è Alberto Calciolari candidato dalla lista Vivi Medolla.
Cosa propone per ridurre la criminalità e aumentare il senso di sicurezza tra i suoi concittadini?
Intanto vorrei sfatare il pregiudizio secondo il quale la sicurezza è una preoccupazione propria dei partiti di destra; anche per noi che ci riconosciamo nei valori del centrosinistra è una cosa importante, e mi conforta – peraltro con una certa curiosità – il fatto che le misure che noi proponiamo, siano in parte sovrapponibili a quelle proposte dalle altre liste: telesorveglianza (al riguardo ricordo che proprio in questi giorni sono state attivate nuove telecamere), controllo di vicinato, estensione dell’illuminazione notturna. A queste misure però noi aggiungiamo l’istituzione di un osservatorio sulla legalità e l’introduzione di servizi di mediazione dei conflitti. Voglio poi ricordare che il servizio di polizia municipale dell’UCMAN è stato appena incrementato di diversi agenti, assunti a seguito di concorso, anche se resta imprescindibile un principio: che anche se i comuni possono adoperarsi positivamente, la sicurezza va garantita dalle forze dell’ordine.
Strade e traffico. Ha delle proposte di realizzazione immediata su questo tema?
Già l’attuale amministrazione si sta adoperando per deviare parte del traffico, in particolare quello pesante, dalla centrale Via Roma verso l’asse stradale cappelletta del Duca – Camposanto, operando d’intesa con i comuni limitrofi. Intendiamo poi intervenire con accorgimenti e strumenti per limitare la velocità in centro a Medolla, tra cui il ripristino del semaforo all’incrocio con Via San Matteo. Progressivamente valuteremo l’eventuale introduzione di zone, in centro, a velocità ulteriormente limitata (30 km/h). Nostra preoccupazione saranno anche le piste ciclabili o pedonali, che riteniamo vadano estese e completate (ad es. Via Romana e Via San Matteo), e gli attraversamenti protetti, in particolare le intersezioni con la statale (ad es. Via Montalbano). Crediamo fermamente che queste forme di viabilità sostenibile siano un indice di “vivibilità” di Medolla poiché riducono l’impatto ambientale ma soprattutto aumentano, in particolare per i ragazzi ed i giovani, la possibilità di percorrere ed accedere in sicurezza ai diversi luoghi del paese
Quali sono le sue idee per migliorare l’ambiente, dal contrasto agli abbandoni di spazzatura all’inquinamento industriale?
Credo che per migliorare l’ambiente servano molti sforzi in diverse direzioni. Ma si tratta prima di tutto di un’operazione culturale ed educativa, perché tutti i cittadini devono essere consapevoli e concorrere al rispetto dell’ecosistema. Vorrei ricordare che proprio sulle tematiche ambientali abbiamo aperto la campagna elettorale della lista “ViviMedolla” a febbraio, con una serata in cui era nostro ospite il Prof. Vincenzo Balzani, che ha parlato di “energia, ambiente, risorse”. Nello specifico intendiamo dare continuità ai percorsi di educazione ambientale rivolti alle scuole e ai cittadini presso l’Oasi “Le Cicogne” o in collaborazione con l’UCMAN e alle giornate “Arcobaleno”, per sensibilizzare e educare al decoro urbano e al contenimento nella produzione dei rifiuti. Intendiamo promuovere attività di formazione, informazione e promozione di stili di vita improntati ad una economia “circolare”, rispettosa dell’ambiente e della società al tempo stesso. Intendiamo sostenere il gruppo dei Volontari del verde, che si occupa della manutenzione delle aree verdi medollesi e procedere con nuove piantumazioni. Tutto ciò non significa, comunque, che non si debbano perseguire i comportamenti scorretti e non ci sottrarremo ai nostri compiti in materia di prevenzione e di tutela dell’ambiente, anche d’intesa con AUSL e le altre amministrazioni preposte.
Cosa ha imparato da questa campagna elettorale?
In realtà ho imparato tante cose: ho scoperto quale sia il valore dell’ascolto delle persone e di quanto sia importante una stretta di mano, anche con quanti non condividono il mio punto di vista; qualcuno mi ha biasimato per essere poco “social”, ma questi mesi di campagna elettorale mi hanno insegnato l’importanza del contatto diretto con le donne e gli uomini del mio comune; mi hanno confermato quanto siano importanti i valori dell’onesta e la correttezza: e la prima forma di onestà è non promettere ciò che non può essere mantenuto. Ho imparato quanto sia importante il lavoro di squadra e a non sottrarmi al confronto con i miei colleghi di lista, i candidati al consiglio. Ho imparato che chi non teme di circondarsi di persone anche migliori di se stesso, compie un’azione di grande saggezza.
Quale sarà la prima ordinanza che varerà se diventa sindaco?
Non ho in mente un’ordinanza in particolare; i problemi certamente non mancano, ma riconosco il lavoro fatto in questi anni dalla giunta di Filippo Molinari e non penso che con un provvedimento d’urgenza possa essere la soluzione di qualche problema. Credo piuttosto nel lavoro di squadra, e la squadra che abbiamo costituito è composta da persone ottime, competenti ed affiatate. Un gruppo di persone affidabilissime, capaci di governare Medolla.
Infine, quale appello al voto rivolge agli elettori?
Il mio appello è quello di votare in modo consapevole: gli elettori guardino in faccia i candidati e li votino sulla base dell’autorevolezza, delle competenze e dell’affidabilità che esprimono, perché le idee camminano con le gambe delle persone. E poi leggano con senso critico i programmi andando oltre i simboli dei partiti: a me personalmente fanno rabbrividire i programmi che contengono promesse irrealizzabili, ancor più quelli che contengono delle banalità