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Conosciamo i candidati sindaco: a Nonantola ecco Federica Nannetti

da | Mag 20, 2019 | Nonantola, Amm. Nonantola | 0 commenti

Conosciamo i candidati sindaco con 5 domande sul programma che portano avanti con i loro candidati consiglieri. Ecco Federica Nannetti, candidata Sindaca per la lista civica Una mano per Nonantola e per il Partito Democratico.

Cosa propone per ridurre la criminalità e aumentare il senso di sicurezza tra i suoi concittadini?

Pensiamo che la sicurezza vada intesa in senso ampio: prevenzione della criminalità, sicurezza stradale, lotta al degrado e cura del territorio e delle relazioni. Innanzitutto la Caserma dei Carabinieri deve rimanere a Nonantola con un organico adeguato: nel corso del mandato che va chiudendosi abbiamo portato avanti con la proprietà dell’immobile un accordo per la permanenza nell’attuale sede fino al 2024, accordo che attualmente è alla firma della Prefettura in quanto rappresentante sul territorio del Ministero dell’Interno. Se sarà necessario, ci impegneremo per indicare possibili collocazioni per la nuova Caserma, sapendo però che l’investimento è competenza del Ministero degli Interni. Se quest’ultimo continuasse a disinteressarsi, lasciando l’onere in carico a Nonantola, i cittadini dovranno essere consultati prima di impegnare fondi del Comune (spendendo risorse nonantolane per un servizio che già paghiamo allo Stato con le tasse). Oltre a questo, potenzieremo l’illuminazione sostituendo tutti i punti luce con Led, chiederemo alla Polizia Municipale di essere ancora più presente e visibile sul territorio, in relazione con i cittadini per prevenire situazioni di insicurezza, anche con il sostegno dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

In più continueremo a promuovere le esperienze di Controllo di vicinato, non soltanto per le segnalazioni ma per un sostegno reciproco tra vicini, anche nella cura di chi è in difficoltà: i grupi di vicinato dovranno diventare vere e proprie reti solidali. Sicurezza è anche cura del territorio: continueremo il lavoro per far nascere un presidio di Protezione Civile a Nonantola, per dare maggiori strumenti e riconoscimento ai tanti volontari delle O.R.M. e dell’ANC che sempre più frequentemente ci supportano nel vigilare i possibili rischi idrogeologici. La sicurezza non va però intesa solo come prevenzione dal crimine, ma piuttosto come creazione di una comunità coesa nella quale sono create e mantenute sane relazioni fra le persone e dove si vive bene. Per questo motivo promuoveremo anche un piano di investimenti per piccoli interventi di decoro urbano, perché un ambiente più curato è un ambiente più sicuro, e proseguiremo gli interventi sulla sicurezza stradale già realizzati negli ultimi mesi (con un recente investimento di centomila euro). Infine, attraverso il Piano Urbanistico, vogliamo disegnare quartieri a misura di pedoni e ciclisti: luoghi vissuti e frequentati sono certamente più sicuri.

Strade e traffico. Ha delle proposte di realizzazione immediata su questo tema?

La bacchetta magica non esiste e chi dice di averla racconta bugie, non esistono soluzioni dall’oggi al domani. Serve un cambio di passo culturale e tutti i cittadini devono sentirsi coinvolti ed attivi in questa sfida.

Sul traffico, il nodo critico è quello di Navicello (c’è già un progetto e sono già state reperite le risorse per realizzare il 1° stralcio), per il quale lavoreremo sulla realizzazione di interventi infrastrutturali (sull’immissione della Panaria Bassa e sullo spostamento della rotonda Rabin, in modo da consentire il transito diretto verso Modena e dalla bretella verso Nonantola). Ciò dovrebbe rendere più fluido il traffico, ma non lo ridurrà: per questo motivo lavoreremo su ulteriori tre versanti: il potenziamento del trasporto pubblico, la creazione di una app per il car-pooling (ossia la condivisione dell’auto per i pendolari che fanno orari simili al lavoro, cosa che tante aziende stanno già sperimentando), la pista ciclabile tra Modena e Nonantola (importante anche a fini ciclo-turistici, un settore in forte espansione).
All’interno del capoluogo e verso le frazioni invece lavoreremo per favorire la mobilità sostenibile, con collegamenti sicuri verso i luoghi di interesse (come scuole, parchi, impianti sportivi), connettendo i tratti ciclabili già esistenti e mettendo in sicurezza i percorsi nelle campagne, anche verso le Partecipanze Agrarie del nostro territorio e il tracciato della Ciclabile del Sole a San Giovanni in Persiceto. Ripenseremo inoltre la viabilità attorno al centro storico e lungo la Provinciale – che diventerà di competenza comunale appena la Provincia completerà le opere ciclabili su via di Mezzo e via Valentina (il progetto esecutivo è del 9 maggio) – per limitare la velocità e rendere la strada “di tutti”. Sul medio periodo la proposta di Nonantola 30 e lode mira a ripensare l’intero sistema di mobilità nel territorio comunale favorendo il passaggio verso un sistema dove l’automobile è solo un pezzo del sistema, non l’intero sistema.

Quali sono le sue idee per migliorare l’ambiente, dal contrasto agli abbandoni di spazzatura all’inquinamento industriale?

Abbandonare la spazzatura è segno di inciviltà ed è offensivo nei confronti degli altri. Su questo non si può né si potrà mai transigere. Continueremo ed intensificheremo l’opera di contrasto e di identificazione dei trasgressori (abbiamo già fototrappole attive sul territorio) e la affiancheremo con azioni mirate per risolvere eventuali criticità del sistema di raccolta. Il passaggio alla tariffazione a corrispettivo dovrebbe inoltre aiutare a reperire maggiori risorse da investire nell’igiene urbana.

In termini generali abbiamo la consapevolezza che l’ambiente è stato spesso sacrificato in nome di un modello di sviluppo economico non più sostenibile. Dobbiamo pensare che ogni nostra azione avrà un impatto di lungo periodo. Ci impegniamo a fare scelte ragionate, sostenibili sul piano delle risorse, compatibili e maggiormente rispettose del territorio. Le maggiori fonti di inquinamento oggi si devono ai processi produttivi, allo smaltimento dei rifiuti e all’uso dei combustibili fossili. Come già abbiamo fatto in questi anni, massima attenzione a tutto ciò che accade attorno a noi, perché in un territorio come questo non esistono isole felici e aria, acqua e, purtroppo anche inquinamento, non hanno confini. È fondamentale pertanto investire in progetti di economia circolare per contenere i rifiuti e rendere superflui gli inceneritori e le discariche e promuovere un uso maturo e consapevole dei mezzi di trasporto privati e così faremo.

Cosa ha imparato da questa campagna elettorale?

Una volta di più ho imparato quanto sia importante incontrare i cittadini e stare in mezzo alla gente. Tanti piccoli problemi si risolvono anche semplicemente parlando con le persone e dando loro informazioni ed indicazioni corrette. Allo stesso tempo è anche un modo per conoscere il proprio territorio in maniera ancora più capillare ed imparare nuove cose.

Quale sarà la prima ordinanza che varerà se diventa sindaca?

Un sindaco fa ordinanze solo in casi di urgenza, altrimenti amministra il proprio territorio con le delibere di Giunta e gli atti del Consiglio Comunale. Non servono provvedimenti simbolici da ministri primedonne che spesso si traducono in nulla, ma azioni quotidiane anonime, che giorno dopo giorno danno il senso ad un progetto complessivo per una comunità . Se proprio invece  devo indicare qualcosa, tra gli atti ordinari, mi piacerebbe autorizzare il prima l’appalto per il restauro di Palazzo Salimbeni  (sede del Comune e del nuovo Polo Culturale), su cui abbiamo lavorato in questi ultimi 4 anni per recuperare tutte le risorse necessarie (più di 5 milioni di euro)  e che fa parte di un esteso piano di lavoro per il centro storico.

Infine quale appello al voto rivolge agli elettori?

In questi cinque anni abbiamo fatto un percorso faticoso per uscire dal terremoto e dalla crisi. Pian piano ci siamo riusciti e abbiamo cominciato a progettare la Nonantola del futuro. Nei prossimi cinque anni abbiamo la possibilità di fare un salto di qualità e il nostro programma lo dimostra, con rispetto per il passato e innovazione seria e credibile per il futuro. Con me, in Consiglio Comunale ed in Giunta, ci saranno ancora persone serie, capaci e che amano il proprio paese avendo voglia di fare e dare qualcosa alla propria comunità, perché noi, come dice lo slogan che ho scelto per questa campagna elettorale, siamo Nonantola.

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