Conosciamo i candidati sindaco con 5 domande sul programma che portano avanti con i loro candidati consiglieri. Ecco Alessio Chiossi, candidato Sindaco per la lista Lista Stare a Ravarino.
Cosa propone per ridurre la criminalità e aumentare il senso di sicurezza tra i suoi cittadini?
La percezione comune è che manchi quella sicurezza che ci permetta di vivere serenamente il nostro territorio e le nostre abitazioni. Sarà nostro impegno attivarci per garantire la tranquillità agli abitanti di Ravarino. Per fare questo intendiamo proporre in Unione del Sorbara un aumento dell’organico della polizia municipale, che al momento risulta essere sottodimensionato. Sempre in Unione del Sorbara intendiamo mettere in funzione un sistema di videosorveglianza sulle strade creando “varchi” videosorvegliati in ingresso e in uscita dal paese, in modo da “fotografare” il transito di veicoli sospetti, promuovendo parallelamente la realizzazione di una centrale operativa di videosorveglianza per un controllo maggiore del territorio anche nei luoghi sensibili (scuole, centri commerciali). Favoriremo le sinergie tra i corpi di pubblica sicurezza presenti sul territorio per contrastare i reati di spaccio di droga e furti e lavoreremo ad un miglioramento dell’illuminazione pubblica per rendere più sicure le zone pedonali. Realizzeremo un preciso censimento popolare, delle abitazioni sfitte, delle eventuali situazioni d’illegalità abitativa e parallelamente interverremo con un sostegno, anche di educazione ed integrazione, alle fasce socialmente più deboli.
Strade e traffico. Ha delle proposte di realizzazione immediata su questo tema?
Per quanto riguarda strade e traffico vorrei iniziare dicendo che Ravarino è un Paese attraversato dalla Strada Provinciale Sp1 che, anche se in pessime condizioni dovute alla situazione dell’asfalto e delle buche, resta un fondamentale collegamento est-ovest tra la provincia di Ferrara, Bologna, i comuni dell’area nord e Sorbara, Carpi, Modena. I numeri sono impressionanti, la media giornaliera dei veicoli che transitano per il centro di Ravarino è vicina alle 12.000 unità. Ravarino è ormai rimasto l’unico comune della zona ad essere privo di tangenziale, che avrebbe l’importantissima funzione di deviare almeno il traffico di mezzi pesanti fuori dal centro abitato. Porteremo questo tema all’attenzione di tutti gli organi e in tutte le sedi competenti. Altra strada provinciale che tocca il territorio Ravarinese è la Sp568. Questa strada di confine tra Crevalcore e Ravarino è teatro di numerosi e frequenti incidenti, dovuti alla larghezza inadeguata della carreggiata, alla pessima condizione del manto d’asfalto e dalla vicinanza del fosso alla banchina (praticamente inesistente). Ci tengo a specificare che per risolvere le problematiche su questa strada, anche se di competenza provinciale, il nostro impegno sarà massimo. A Ravarino tutto il traffico passa per il centro, attraversa le frazioni e una parte transita anche per le vie interne secondarie (vicino ad asili, scuole ed abitazioni). Metteremo in atto ogni provvedimento per limitare la velocità dei veicoli e realizzeremo attraversamenti pedonali più sicuri, adeguatamente illuminati e privi di barriere architettoniche. Intendiamo inoltre attivare immediatamente tutte le azioni possibili per combattere e/o comunque limitare il più possibile il “parcheggio selvaggio”, in divieto di sosta, lungo tutte le strade comunali, davanti ai luoghi sensibili e in particolare proprio lungo il centro del paese sull’Sp1, per abbassare il livello di rischio incidenti, dovuto ormai anche da questa pessima abitudine. Strade libere, senza ostacoli, sono strade più sicure. Sicurezza, educazione e minor inquinamento sono tra le nostre priorità. Metteremo quindi in atto ogni provvedimento diretto all’inserimento di varchi e divieti, davanti alle scuole ed asili, in quelle precise fasce orarie di ingresso ed uscita dei bambini e degli studenti. Oltre a questo dovremo ragionare ad una modifica della viabilità interna creando nuove ciclabili, sensi unici e parcheggi. Proporremo un progetto di modifica e miglioramento della viabilità interna per ridurre il traffico, incentivare gli spostamenti a piedi e in bicicletta e limitare le “scorciatoie” di passaggio del traffico pendolare. Intendiamo inoltre impegnare tutte le risorse disponibili e reperibili per riasfaltare le strade di competenza comunale. Altro nostro punto fondamentale di miglioramento è l’eliminazione delle barriere architettoniche. Marciapiedi e strade fruibili a tutti in sicurezza, autonomia e comodità.
Quali sono le sue idee per migliorare l’ambiente, dal contrasto agli abbandoni di spazzatura all’inquinamento industriale?
L’ambiente è il nostro primo punto del programma, i Rifiuti sono il secondo. La riduzione di produzione dei rifiuti mediante anche l’educazione agli acquisti, a progetti scolastici, la lotta agli abbandoni, senza dimenticare l’educazione al corretto conferimento, per abbassare l’inquinamento nel rispetto dell’ambiente e dei cittadini, migliorare il decoro urbano e abbassare la TARI sono tutti temi centrali del nostro programma elettorale. Il primo passo è sicuramente l’attivazione della tariffa puntuale, lavorando insieme al gestore Geovest, mediante metodo Porta a Porta già attivo sul nostro Comune, ragionando anche in un’ottica di modifica della gestione degli assimilati. Incentivazione all’uso delle compostiere e all’ auto-smaltimento del verde. Detto questo preciso che secondo noi l’obbiettivo da porsi è quello di un ritorno alla gestione della filiera dei rifiuti diretta da parte dei comuni o delle unioni. Una gestione a servizio della cittadinanza, non a fini di lucro o guadagni azionari ma, che abbia come primo intento la gestione sostenibile dei rifiuti e non certo l’incenerimento. Intendiamo, inoltre, mettere in atto ogni tipo di azione diretta alla lotta agli abbandoni e al controllo del territorio, mediante anche convenzioni con guardie ecologiche volontarie (GEEV), che insieme alla polizia municipale, potranno e dovranno vigilare anche su roghi, fumi ed odori. Vigileremo insieme ed attentamente anche sul rispetto delle normative sui rilasci in atmosfera, sui corretti utilizzi di veleni, diserbanti e trattamenti fitosanitari in genere. Infine abbiamo in programma una mappatura della presenza di eternit con l’intento di favorirne l’eliminazione. Ci attiveremo anche per avere un controllo costante della qualità dell’aria che respiriamo e dell’acqua che beviamo.
Cosa ha imparato da questa campagna elettorale?
È ancora presto per tirare delle conclusioni ma posso affermare che da questa campagna elettorale una cosa l’abbiamo imparata: non è mai detta l’ultima parola. Grazie al lavoro iniziato cinque anni fa e portato avanti dagli attivisti storici e dai consiglieri uscenti abbiamo maturato competenze e consapevolezza. Inoltre l’innesto di nuovi giovani candidati che hanno portato entusiasmo, idee nuove e voglia di cambiamento il nostro gruppo ha dimostrato di essere rimasto sempre ben determinato e ancora più vivo, pronto a lavorare per amministrare al meglio il comune nei prossimi cinque anni.
Quale sarà il primo provvedimento che varerà se diventa sindaco?
La prima ordinanza che emetteremo sarà quella rivolta al divieto assoluto di fumo davanti, nei pressi delle entrate, delle uscite e nelle vicinanze di tutti i luoghi sensibili (asili, scuole, comune, ambulatori, chiese ecc..).
Mi permetto di aggiungere che ne abbiamo pronta anche una seconda, che sarà rivolta al divieto di utilizzo di stoviglie di plastica usa e getta durante tutte le manifestazioni di interesse pubblico (fiere, feste delle scuole, cene di associazioni ecc..).
Infine, quale appello al voto rivolge agli elettori?
Agli elettori desidero rivolgere un appello particolare. Diverso dal solito “Votate per noi perché..”. Chiediamo ai cittadini di Ravarino di venire a conoscerci, di informarsi bene sui nostri candidati, sul lavoro che hanno portato avanti in questi anni, sul percorso politico e sul nostro programma elettorale per decidere poi di conseguenza se e perché votare per noi. Invito anche tutti, soprattutto i giovani, ad informarsi e a comprendere le modalità di voto per le elezioni amministrative. Nel desiderio ovviamente di raggiungere a Ravarino uno storico 51%, spero che ogni voto per noi corrisponda a due preferenze (un uomo e una donna) scritte sulla scheda elettorale, in quanto riteniamo le preferenze essere una delle più importanti forme di scelta diretta dei propri rappresentanti da parte dei cittadini.