Conosciamo i candidati sindaco con 5 domande sul programma che portano avanti con i loro candidati consiglieri. Ecco Maurizia Rebecchi, candidata sindaca per la lista Avanti Ravarino.
Cosa propone per ridurre la criminalità e aumentare il senso di sicurezza tra i suoi concittadini?
Continuare a difendere la presenza della Caserma dei Carabinieri a Ravarino e promuovere, come già fatto negli ultimi anni, incontri di formazione e informazione rivolti ai cittadini, in particolare anziani, su come difendersi da truffe e raggiri. Potenziamento dei gruppi di controllo di vicinato e della video sorveglianza nei punti più sensibili.
Strade e traffico. Ha delle proposte di realizzazione immediata su questo tema?
Dare continuità alle azioni già intraprese: completamento della segnaletica luminosa per mettere in sicurezza le curve in ingresso e in uscita dalla frazione di Casoni, allargamento della sede stradale in ingresso a Ravarino capoluogo, all’altezza della palazzina abbattuta lo scorso anno, realizzazione di un parcheggio nell’area su cui sorgeva la palazzina stessa e di un tratto di pista ciclo-pedonale per collegare la zona degli impianti sportivi al centro abitato. Prevediamo, inoltre autovelox a Ravarino centro e nelle frazioni e il potenziamento della segnaletica orizzontale. Occorre, inoltre, continuare l’interlocuzione con la Provincia e, se necessario, con il Ministero delle Infrastrutture per individuare le risorse necessarie ad adeguare la via Muzza SP 568.
Servirà anche un tavolo di confronto per cominciare ad individuare un percorso alternativo alla SP1 Sorbarese, che sposti il traffico pesante al di fuori dei centri abitati di Ravarino, Rami e Casoni.
Quali sono le sue idee per migliorare l’ambiente, dal contrasto agli abbandoni di spazzatura all’inquinamento industriale?
Per contrastare gli abbandoni abbiamo installato telecamere mobili, ma è evidente che questo problema si risolve davvero solo aumentando il senso civico, a partire dall’educazione nelle scuole. In tal senso, anche la coprogettazione, con il gestore Geovest e i docenti della nostra scuola primaria, di appositi diari scolastici dedicati alla educazione alla corretta raccolta dei rifiuti, cosi come il recupero di tanta spazzatura in concomitanza con i monitoraggi degli argini del Panaro rappresentano attività utili e concrete.
Ravarino è un paese prevalentemente agricolo, non industriale: continueremo i controlli necessari in collaborazione con gli enti preposti: Arpae e Ausl.
Cosa ha imparato da questa campagna elettorale?
Che, per poter decidere consapevolmente, i cittadini hanno bisogno di informazioni corrette.
Quale sarà il primo provvedimento che varerà se diventa sindaca?
Più che con le ordinanze, un Comune si amministra con delibere di Giunta e Consiglio: le prime riguarderanno certamente la costruzione della nuova scuola media, il secondo stralcio dei lavori per la biblioteca, la riqualificazione della sala polivalente ed il recupero ad uso socio-sanitario delle ex-scuole di Rami.
Infine, quale appello al voto rivolge agli elettori?
Di venire a conoscere di persona chi si impegna per l’amministrazione del proprio comune e di porre domande sui temi di interesse pubblico.