Tema importante in cui credo ci sia molto da fare e sul quale intendo portare il mio contributo anche in previsione di proposte da portare in chiave U.C.M.A.N. Controllo di Vicinato, è un punto essenziale del nostro programma e come prima cosa va incrementato, coinvolgendo i cittadini con riunioni nelle quali loro sono i primi attori, cioè la linfa vitale del controllo stesso, inoltre avranno la conoscenza diretta del proprio vicino di casa e testeranno con mano propria l’importanza di un aiuto che possono dare alle forze dell’ordine e a se stessi attraverso uno scambio di informazioni e segnalazioni che devono servire alla prevenzione dei reati o successivamente alle indagini da parte delle Forze dell’Ordine.
Il coordinamento dei gruppi di controllo di vicinato deve essere in carico alla Polizia Municipale, quale organo diretto Istituzionale di collegamento con le altre Forze dell’Ordine. Di pari passo l’introduzione di telecamere ai varchi di accesso ai centri abitati che dovranno poi essere implementate da telecamere di video sorveglianza integrate al sistema che deve avere un software di lettura delle targhe dei veicoli in transito e successiva eventuale segnalazione di “allert” nella sala di controllo operativo della Polizia Municipale Area Nord U.C.M.A.N. nel caso di mezzi sospetti o rubati.
Chiederemo un incremento delle forze di Polizia su tutto il territorio dell’Area Nord con ripianamento dell’organico della Polizia Municipale attualmente in deficit.
Dovranno essere definiti punti sensibili sul territorio comunale (parchi, scuole, chiese ecc..) dove eventualmente applicare i DASPO urbani nei confronti di chi, recidivo, commette dei reati nei pressi di questi punti sensibili a cui potrà essere comminato un divieto ad accesso per periodi definiti.
Sicurezza idrogeologica, viste le recenti avverse condizioni climatiche, a seguito dei pochi giorni di pioggia, si attiva sempre l’emergenza fiumi ed in particola del fiume Secchia, per cui si rende necessario ed urgente un incontro con l’Autorità A.I.P.O. al fine di programmare con tutti i Comuni interessati dal transito dei Fiumi Panaro e Secchia, interventi mirati al rafforzamento idraulico degli argini e alla pulizia del letto dei fiumi, dragandoli, al fine di riportare il letto del fiume nel suo alveo originale e non innalzando sempre piu’ gli argini.
Sicurezza sociale, garantire alle persone la possibilità di usufruire di tutti i servizi del Comune, palestre, centri sportivi e attività commerciali, abbattendo le barriere architettoniche, e dove del caso, con eventuale convenzione con associazioni di volontariato la possibilità di trasporto e assistenza per le persone disabili, anche quelle con disabilità temporanea.
Strade e traffico. Ha delle proposte di realizzazione immediata su questo tema?
Purtroppo San Prospero è attraversato da una arteria importante trafficata quotidianamente da migliaia di veicoli con conseguente innalzamento della presenza di agenti inquinati. La poca lungimiranza delle precedenti amministrazioni locali, che di fatto non ha seguito un percorso progettuale urbanistico adeguato, renderà complicata la realizzazione di una tangenziale che permetta l’alleggerimento del traffico nel centro comunale. E’ nostra intenzione, comunque, incontrare i Sindaci degli altri Comuni confinanti, la Provincia, la Regione e l’Anas per condividere un progetto unitario che abbia un impatto accettabile con il territorio e che tenga conto delle esigenze del nostro Comune. E’ nostra intenzione presentare progetti per utilizzare fondi europei o regionali per costruire, o portare a termine, piste ciclabili che colleghino le frazioni al comune, in modo da incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi ai veicoli inquinanti, oltre che essere salutari.
Quali sono le sue idee per migliorare l’ambiente, dal contrasto agli abbandoni di spazzatura all’inquinamento industriale?
Programmazione di interventi ordinari, e se del caso anche in modo straordinario, per la manutenzione delle strade e per il decoro cittadino con il taglio del verde e la potatura degli alberi affinchè i cittadini siano informati in anticipo sulle tempistiche di lavoro. E’ uno dei problemi riscontrati e più sentiti dalle persone che abbiamo incontrato che ci chiedono di migliorare il decoro urbano.
Intendiamo promuovere l’utilizzo di “eco-compattatori” come già in uso in altri Comuni che porterebbero dei vantaggi a chi li utilizza con dei conseguenti reinvestimenti dell’utile per attività connesse alla scuola o alle infrastrutture.
Uno dei problemi piu’ sentito dai cittadini, dopo l’introduzione della raccolta rifiuti porta a porta, è l’abbandono di rifiuti nelle strade o nelle zone sensibili come centri sportivi, parcheggi dei Cimiteri, fossi limitrofi alle strade delle frazioni, per cui saranno predisposti maggiori controlli, anche con foto trappola al fine di disincentivare l’abbandono di rifiuti sul territorio da parte di persone incivili che deturpano la bellezza del nostro Comune oltre al danno specifico per le spese derivanti dagli interventi straordinari successivi per rimuovere i rifiuti.
E’ nostra intenzione, come da programma elettorale, incentivare i corsi d’informazione scolastica ai nostri ragazzi a cui va spiegato l’importanza del rispetto dell’ambiente e la sua salvaguardia.
Cosa ha imparato da questa campagna elettorale?
Il primo atto che vorrei fare è una modifica del Regolamento Comunale per le elezioni di un rappresentante di frazione, per istituire una consulta delle frazioni, che avranno un ruolo partecipativo sulle decisioni che verranno prese all’interno dei specifici tavoli tematici.
Infine, quale appello al voto rivolge agli elettori?
La Lista Civica San Prospero per il cambiamento è l’unica che ha sei donne su 12 consiglieri, poiché il “Cambiamento” è anche questo dare pari dignità e importanza a tutte le persone ed in particolare alle donne, per cui ho fortemente voluto rappresentare la nostra società nella mia squadra di governo, e piu’ semplicemente, perché c’è bisogno di dare discontinuità ad un sistema improntato su un unico filo conduttore che ha governato il nostro Comune, l’Unione dei Comuni e la Regione da oltre 70 anni. Quando una forza politica governa così a lungo c’è il rischio di derive di potere e di decisioni che vengono prese in altre stanze e che gli attuali amministratori subiscono con relativi danni ai cittadini che devono tutelare. Mi riferisco all’ Ospedale di Mirandola che di fatto è stato depotenziato per scelta e che costringerà 85 mila persone residenti a spostarsi altrove con tutti i disagi del caso, mi riferisco alla mancanza di un progetto di riqualificazione provinciale del traffico e anche al progetto già in stato avanzato dell’istituzione dell’area paesagistica del Secchia che porterebbe gravi danni ambientali e ripercussioni su un territorio come il nostro a vocazione prettamente agricola.
Su questi ultimi punti diciamo di no e ci batteremo senza tregua in ogni sede Istituzionale, confidando nell’aiuto e nella elezione in Ucman di nuovi Sindaci liberi da vincoli politici precostituiti.