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Funerali pubblici per le vittime del rogo di Mirandola

da | Mag 27, 2019 | In Primo Piano, Mirandola | 0 commenti

MIRANDOLA – Funerali pubblici per le vittime del rogo di Mirandola, che potrebbero essere già martedì. E’ l’ipotesi su cui si sta lavorando per permettere a tutta la cittadinanza di esprimere il cordoglio per la drammatica morte di Marta Goldoni, la 85enne morta con la sua badante ucraina Yaroslava Kryvoruchko, di 74 anni, conosciuta come Gloria. A causare il loro decesso sono stati i fumi dell’incendio scatenato nella sede della Polizia Municipale di via Roma da un giovane clandesino.  Il Comune di Mirandola pagherà tutte le spese per la cerimonia funebre.

Intanto, si è risvegliato dal coma il ferito più grave, Giuseppe Pellicciari, il marito di Marta Goldoni. Adesso si trova all’ospedale di Mirandola assistito della cure amorevoli dei tanti nipoti. La sua casa di via Roma non è più agibile a causa dell’incendio e per lui si prospetta, in accordo con la famiglia, un ricovero momentaneo nella Casa Protetta di Mirandola. Anocra non conosce quale è stato il destino il moglie.

Nello stesso reparto di Pellicciari è ricoverata anche la seconda ferita grave, che era stata inizialmente assistita all’Ospedale di Vaio a Fidenza. Il miglioramento delle condizioni ha permesso il trasferimento all’Ospedale di Mirandola.

Intanto, non si ferma l‘ondata di solidarietà che da tutta Italia sta arrivando a Mirandola. Non solo per le vittime e i superstiti, ma anche per i Vigili Urbani di Mirandola la cui sede è stata bruciata. Per le divise e le attrezzature arrivano offerte dai Comandi di tutto il modenese e dal Nord Italia. Intanto i Vigili lavorano tra la sede temporanea in Municipio e quella allestita nella casa della salute di San Possidonio. Il Comune ha intanto avviato la manifestazione di interesse per cerare una nuova sede.

 

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