Ai sensi della legge n. 47 del 1948 (art. 8), Legge sulla stampa e della legge n. 69 del 1963 (art. 2), istitutiva dell’Ordine dei giornalisti, riceviamo e pubblichiamo questa richiesta di rettifica da parte del Cismai in merito all’articolo Inchiesta presunti pedofili, Platis: “Ganzerli chiarisca la linea del Pd su servizi sociali, protocollo gestione dei minori e Cismai”:
Gentilissimo direttore, in relazione a quanto pubblicato oggi sul portale Il Panaro.net nell’articolo dal titolo “Inchiesta presunti pedofili, Platis: “Ganzerli chiarisca la linea del Pd su servizi sociali, protocollo gestione dei minori e Cismai”, il Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’Infanzia ribadisce la sua estraneità e chiarisce ancora una volta che all’epoca dei fatti a cui si fa riferimento il CISMAI non aveva definito alcun metodo di analisi: è quindi privo di ogni fondamento qualsiasi riferimento ad un cosiddetto “metodo CISMAI” poichè, semplicemente, non esisteva. Le Linee guida CISMAI sono state infatti definite solo nel 2001 e da allora sono state aggiornate nel 2015. Dovrebbe essere intuitivo che ove vi fossero responsabilità queste sono dei singoli professionisti e che a stabilirlo spetta solo ed eventualmente alla Magistratura. Il CISMAI intende difendere la propria professionalità in ogni sede e con tutti i mezzi che la Legge mette a disposizione e non intende accettare nessuna strumentalizzazione politica che tenda a screditare il lavoro svolto nell’ambito della cura e della prevenzione in caso di abusi sui minori di età.