MIRANDOLA E CAMPOSANTO – La mano le era rimasta schiacciata in un ingraggio mentre era al lavoro: doleva molto, si stava facendo nera. Prima un passaggio dal medico di base, poi al Pronto Soccoso su indicazione di quest’ultimo.lì, quattro ore di attesa per sentirsi dire che non ha nulla.
E’ quanto ha vissuto una signora di Camposanto mercoledì scorso. La donna, operaia in fabbrica, è rimasta vittima di un incidente sul lavoro che poteva avere conseguenze molto serie. Mercoledì è arrivata attorno all’una e mezza in Pronto Soccorso con la mano ferita. Le assegnano un codice verde, quindi non la massima gravità. Ciè voluto molto tempo, a detta anche del marito che l’accompagnava, prima che fosse visitata. Pare ci fosse molta gente che aveva bisogno di farsi vedere da un medico quel giorno.
La sigora ne è uscita attorno alle 18, quindi più di 4 ore dopo.
Al momento dell’arrivo in Ps, la signora è stata subito valutata al triage alle 13.39 e le è stato assegnato un codice verde.
Il tempo di attesa della prima visita medica prevista per l’approfondimento diagnostico relativo al caso, avvenuta alle 15.18, è stato determinato dalla presenza in quel momento di circa 25 pazienti con codici di diversa gravità. Dalle 11 alle 18 di quella giornata sono state assistite al Ps di Mirandola in tutto 41 persone (13 con codice giallo e 28 con codice verde), con una media che oscilla tra i 14 e i 23 pazienti in carico all’ora relativamente al periodo di permanenza della signora in Pronto soccorso.
La signora è stata successivamente assistita con una tempistica nella norma: due le prestazioni richieste alle ore 15.24, a seguito delle quali i referti sono stati registrati rispettivamente alle 16.15 e alle 17.23. La chiusura della pratica è delle ore 17.29.