SAN POSSIDONIO – Una partita di calcio del campionato di Prima Categoria al campo comunale di San Possidonio, fra Quarantolese e Ganaceto, decisiva per la promozione, un giocatore rimasto vittima di un infortunio e i dubbi sulla mancanza di un presidio medico in campo. Da qui parte l’interrogazione della Lega nord alla Giunta regionale, come riferisce una nota dell’Assemblea legislativa.
Dopo almeno 20 minuti dall’infortunio, “il genitore del calciatore- spiegano dal Carroccio- non vedendo arrivare i soccorsi nonostante i ripetuti solleciti ai dirigenti della Quarantolese, ha dovuto chiamare il 118 e dopo 10-15 minuti è arrivata l’ambulanza”. Dunque “nonostante l’elevato afflusso di pubblico, con rischi elevati per la sicurezza, non era stato predisposto alcun presidio sanitario” e “al giocatore vittima dell’infortunio sarebbe stata successivamente rilevata al pronto soccorso di Mirandola una gravissima frattura”.
Quindi la Lega nord interroga la giunta per sapere “se il soggetto titolare dell’impianto sportivo in cui è svolto l’incontro, in quanto tenuto a predisporre un idoneo servizio di assistenza nei confronti degli utilizzatori della struttura per tutelarne l’incolumità fisica, fosse dotato delle autorizzazioni necessarie; quali siano le ragioni del ritardo dei soccorsi e se siano state rispettate le linee di indirizzo sull’organizzazione dei soccorsi sanitari negli eventi e nelle manifestazioni programmate, così come recepite dalla delibera di giunta del 2015; infine, quali misure si attiveranno per evitare il ripetersi di simili episodi”.