MIRANDOLA, CAVEZZO, CAMPOSANTO, SAN FELICE, FINALE, MEDOLLA, CONCORDIA, SAN POSSIDONIO E SAN PROSPERO – “Fanno sorridere le farneticazioni e ameneità di Papotti. Forse nessuno gli ha detto che lui fa parte del gruppo di maggioranza e che sono loro a dover calendarizzare e portare avanti le attività politiche in Unione”.
Replica così Stefano Venturini, coordinatore delle Liste civiche dell’Area Nord, a quanto affermato dal capogruppo Pd in Consiglio dell’Unione Matteo Papotti.
Prosegue così la nota di Venturini:
In questi anni abbiamo sempre sostenuto che il Consiglio dell’Unione dei Comuni sarebbe potuto diventare ingovernabile qualora “finalmente” nei comuni aderenti si sarebbero raggiunte maggioranze differenti dalle attuali. Il PD carico dei risultati raggiunti dal “Renzismo” ci ha sempre riso in faccia.
Oggi a poco tempo dalle elezioni ed in grave difficoltà, la maggioranza presenta un documento e pretende con arroganza l’appoggio delle minoranze per raggiungere il quorum e per compensare la loro incapacità di governo.
Nonostante tutto, con il nostro buon senso e il nostro senso civico, come può testimoniare il Presidente dell’Unione, abbiamo fatto pervenire una serie di osservazioni e proposte concrete a tal proposito; a dimostrazione che non siamo semplice opposizione ma reale e capace alternativa di governo.
Il ritardo però con cui la maggioranza ha intrapreso questa discussione, è stato talmente tanto evidente che le valutazioni tecniche sulle proposte pervenute sono state valutate dal segretario solo 5 minuti prima dell’ultimo consiglio.
Ricordo anche che le modifiche dello Statuto dovrebbero essere approvate cercando l’unanimità dei consensi e non di certo a maggioranza risicata per trovare qualche formula salva PD.
Oggi restano sul tavolo le nostre proposte, proposte concrete che sicuramente il prossimo consiglio dell’UNIONE a maggioranza differente, sarà in grado di prendere in considerazione per formulare la sua proposta e non per subirne una da una maggioranza decadente che se ne va.
Ricordiamo a Papotti che 5 anni fa si parlava nei programmi elettorali di portare a compimento la Fusione dei tre comuni (Cavezzo, Medolla e San Prospero).
Non solo non si è fatta ma addirittura è naufragato tutto il progetto comprese le decine di migliaia di euro di soldi pubblici investiti per gli studi di fattibilità, e la colpa è solo interna alla loro maggioranza.
Il 26 MAGGIO OCCORRE CAMBIARE PAGINA !!!
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