SAN FELICE SUL PANARO – Cosa resta di una giornata di lavoro passata gomito a gomito con i nostri simili? Possiamo dire di conoscerci veramente per il semplice numero di ore trascorse insieme o c’è qualcosa di più? Quand’è che ci conosciamo veramente?
Questi sono alcuni dei quesiti che si è posto Fabio Baraldi alla base degli scatti che hanno composto la sua prima mostra fotografica personale, intitolata “17:30”, chiaro riferimento al momento in cui termina la giornata lavorativa e le persone intorno a lui non sono più solo colleghi ma uomini e donne con una vita propria, interessi, sogni, storie da raccontare.
E’ proprio l’ambiente di lavoro, che ospita un grande numero di persone, che ha indotto l’autore a incuriosirsi verso coloro che ogni giorno, per anni, a volte con abitudinarietà e con gesti automatici, si scambiano un veloce saluto ma in verità non sanno quasi nulla l’uno dell’altra.
Allo scoccare delle 17:30, Fabio ha iniziato a scattare ritratti di alcuni colleghi creando quella connessione necessaria per entrare dentro le persone, percepirne i tratti caratteriali, scoprirne le storie a volte insospettabili, vite tanto semplici quanto complesse e interessanti. Un lavoro non solo meramente fotografico ma anche socio-psicologico da un punto di vista umano e intimo, perché la fotografia è una rivelazione a posteriori dell’anima di ognuno di noi, sia per chi sta davanti sia per chi sta dietro la macchina fotografica.
Fabio Baraldi si è avvicinato al mondo della fotografia attraverso il Magico, manifestazione fotografica organizzata dal Photoclub Eyes di San Felice; è diventato socio di quest’ultimo nel 2011, inizialmente appassionato di fotografia sportiva, per poi scoprire una particolare predisposizione per la ritrattistica, dove riesce a mettere in mostra le sue capacità artistiche e introspettive, alla ricerca delle emozioni delle persone attraverso la complicità del momento.
La mostra “17:30” sarà inaugurata lunedì 24 Giugno alle 21:30 presso la Galleria FIAF del Photoclub Eyes, in via Montessori 39 a San Felice, alla presenza dell’autore, e rimarrà visitabile fino al 29 Luglio.