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Arrivano finanziamenti per il giudice di pace a Finale Emilia

da | Giu 27, 2019 | Finale Emilia | 0 commenti

La Regione Emilia-Romagna contribuirà alle spese dei cinque comuni (Finale Emilia, Pavullo nel Frignano, Porretta Terme, Faenza e Lugo di Romagna) che si erano impegnati a mantenere aperti gli uffici dei giudici di pace dopo che il Decreto legislativo n. 156 del 7 settembre 2012 aveva disposto la soppressione di un gran numero di sedi degli Uffici del Giudice di Pace, attraverso il criterio dell’accorpamento territoriale. Quel decreto, che razionalizzava le spese statali, consentiva però per le realtà locali interessate di poter mantenere aperte tali strutture a condizione che tutte le spese di funzionamento degli uffici, compreso il personale amministrativo, fossero coperte dai Comuni intenzionati a garantire il servizio.
Finale Emilia, ai tempi guidata dal sindaco Ferioli, era uno di questi. Ora, grazie alla Regione, arriveranno i contributi.

Soddisfatta Forza Italia, che per prima ha voluto commentare la decisione:

“La decisione della regione Emilia-Romagna di contribuire alle spese dei giudici di pace per cinque Comuni emiliani che hanno chiesto il mantenimento degli uffici, tra questi nel modenese Finale Emilia e Pavullo nel Frignano, ci vede favorevoli e per questo, superando lo steccato strumentale delle appartenenze politiche abbiamo votato a favore del progetto di legge”. Così il capogruppo di Forza Italia in Regione Andrea Galli.
“E’ giusto riconoscere l’impegno messo in campo dalle amministrazioni comunali che si sono fatte carico delle spese degli uffici continuando a garantire un importantissimo presidio giudiziario, vero collante col territorio, nonostante il decreto legislativo del 2012 abbia disposto la soppressione degli uffici salvo che per quei Comuni che avessero voluto farsi carico totalmente i costi di funzionamento – continua Galli -. Certo, parliamo di un contributo di appena 10mila euro per ognuno dei 5 Comuni interessati, a fronte di una spesa ben maggiore. Ad esempio il Comune di Finale stanzia per l’ufficio del giudice di pace oltre 100mila euro con due figure assunte a tempo pieno, ma comunque il progetto di legge va nella direzione giusta e quindi con convinzione abbiamo votato a favore”.

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