Era andato a vivere nella villetta di un Carabiniere appassionato di21 Soccorso Alpino, e da lì è stato richiamato per una operazione. Nel pomeriggio di mercoledì i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo, nel corso di uno specifico servizio antidroga hanno arrestato un 27enne originario del Marocco, regolare sul Territorio Nazionale, ma già noto ai militari. L’operazione è stata possibile grazie ad alcune segnalazioni di cittadini che avevano notato dei movimenti sospetti in una abitazione tra Cà di Sola e Solignano.
Per alcuni giorni, i militari dell’Arma, in abiti civili, si sono appostati per monitorare tutti i movimenti e le abitudini di chi abitava nello stabile segnalato, costatando uno strano via vai di persone, fra cui molti giovani, che prima di entrare si guardavano intorno come se volessero sincerarsi di non essere seguiti da nessuno. Individuato il possibile pusher e l’appartamento ove viveva i militari ieri pomeriggio hanno fatto scattare l’operazione.
Fermata l’autovettura del sospettato rinvenivano ben occultate sotto la scatola dello sterzo due dosi di Cocaina. Immediatamente veniva estesa la perquisizione presso la sua abitazione, già monitorata nei precedenti servizi. Il soggetto dichiarava di non detenere altra droga rifiutandosi di collaborare. A quel punto i militari chiamavano un collega del Reparto Operativo di Reggio Emilia che abitava nel Comune di Castelvetro e che recentemente ha accolto a casa, Axel, cane antidroga della polizia Municipale di Sassuolo, andato da poco in pensione per limiti di età. L’animale, evidentemente ancora in ottima forma, entrato in casa in pochi secondi fiutava lo stupefacente e si sedeva davanti ad un armadio nella camera da letto. Dietro tale mobile, ben occultati, venivano rinvenuti dai militari tre involucri con 75 grammi di Cocaina. Nel corso della perquisizione venivano rinvenuti, altresì, anche un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e una cospicua somma di denaro considerata provento dell’attività di spaccio.
L’uomo, posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sarà sottoposto a rito direttissimo nella mattinata di giovedì