MIRANDOLA, FINALE EMILIA, SAN FELICE, CAMPOSANTO, CAVEZZO, CONCORDIA, MEDOLLA, SAN PROSPERO, SAN POSSIDONIO – La Lega vince a Mirandola e nella Bassa cambia tutto: c’è una nuova maggioranza in Unione Area Nord. E’ il riflesso di quanto è accaduto nell’ultima tornata di elezioni amministrative, che ha visto il Pd perdere sia San Felice che Mirandola, dopo che in passato aveva perso anche Finale Emilia. Sono i tre Comuni più popolosi della Bassa (Mirandola ha 25 mila abitanti, FInale 16 mila e San Felice 10 mila), e rappresentano il 70% della popolazione dell’Unione e quindi hanno il maggior numero di rappresentanti nel Consiglio dell’Unione Comuni Area Nord (Ucman): sedici sono adesso di centro destra, e 14 all’opposizione.
Una svolta importante. E’ pur vero che in Ucman sono ancora poche le decisioni operative valide per tutti i Comuni che vengono prese, ma sono crescenti. Si pensi ad esempio a tutta la gestione delle politiche per la scuola e l’infanzia. E in mancanza di altri Comuni Unici, messi in cantina tutti progetti in questo senso, è l’unico tavolo dove si può ragionare in gruppo, e non da soli.
Quanto sia importante avere o no la maggioranza nell’Ucman lo dimostra anche il blitz tentato dal Pd per riconfermarsela comunque fossero andate le elezioni. Un tentativo di riforma fatto in fretta e furia quando si annusava aria di sconfitta che però non è andato in porto. Ora il peggior incubo del centrosinista si è avverato, e la maggioranza ce l’ha la Lega.
Come sarà usato questo centro di potere? Staremo a vedere. Probabilmente finirà l’autoisolamento che si era imposta Finale Emilia, e si farà più stretta – e ci si augura, più proficua – l’interlocuzione col Governo che è adesso dello stesso colore. Dalla Cispadana all’ospedale i temi caldi sono tanti.