MIRANDOLA – E’ di recente pubblicazione il volume di Simonetta Calzolari dal titolo “La quadreria dei Pico nel Palazzo Ducale di Mirandola” che getta nuova luce sull’importante collezione di dipinti che era posseduta dai Pico al tempo del loro governo sulla cittadina mirandolese.
Simonetta Calzolari, studiosa sanfeliciana alla sua quarta pubblicazione monografica, ne è l’autrice. Le abbiamo rivolto qualche domanda riguardo a questo nuovo studio:
Un nuovo libro dedicato al patrimonio artistico di Mirandola, perchè proprio la collezione di dipinti dei Pico?
“Tutti più o meno nella Bassa conoscono il castello di Mirandola, ma quasi nessuno sa che cosa conteneva in antico riguardo a collezioni artistiche. Ebbene nel castello c’era una galleria di quadri di una certa importanza, composta da dipinti di artisti rilevanti che purtroppo andò completamente dispersa agli inizi del ‘700 con la fine del dominio dei Pico su Mirandola. Di questa collezione si sapeva poco finchè il Gruppo Studi Bassa Modenese pubblicò, anni fa, gli inventari dei beni artistici contenuti nel castello. Questa pubblicazione ha gettato le basi per la mia ricerca in quanto partendo dai dati di inventario (autore, soggetto e misure del dipinto) e confrontando questi dati con cataloghi di musei, database di immagini, opere monografiche su artisti è stato possibile riconoscere alcuni dipinti ora finiti altrove e che provenivano proprio dal castello di Mirandola”.
Quanti dipinti sono stati ritrovati e di che artisti sono?
“Attualmente si sono potuti riconoscere una ventina di quadri, che sono davvero pochi se pensate che la collezione era composta da più di 100 dipinti, ovviamente ricomporre una raccolta dispersa è una impresa difficoltosa e lunga. Gli artisti delle opere ritrovate sono importanti con nomi come Sebastiano del Piombo, Arcimboldo, Scarsellino”.
I dipinti ritrovati potrebbero essere restituiti a Mirandola?
“Purtroppo no, la maggior parte si trova in collezioni di musei pubblici da decenni”.
La ricerca proseguirà?
“Io ho dato il mio contributo alla riscoperta di questa raccolta, ritrovando 10 dipinti, ma giudico la mia ricerca conclusa. Senza dubbio ci sono altri quadri da qualche parte che aspettano di essere ritrovati e questo è compito di quello studioso che vorrà provare a proseguire in questo intento”
Il volume “La quadreria dei Pico nel Palazzo Ducale di Mirandola” (68 pagine con immagini a colori) è in vendita a Mirandola presso la libreria l’Asterisco, presso quella di Sergio Vincenzi alla Galleria del Popolo e presso la libreria Reami. Per info 3494642372.
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