MIRANDOLA – Dopo la vittoria della Lega a Mirandola il Pd si riorganizza. E prepara un Governo ombra. Si chiama “neo coordinamento” e sembra proprio voler ricalcare il lavoro di una opposizione che si divide i ruoli e si organizza pronta a mettersi in gioco per governare alla prossima occasione.
A tirare le fila del progetto è l’ex candidatosindaco Roberto Ganzerli, che non sta fermo dopo la batosta elettorale e ha subito indetto un incontro con i suoi sostenitori e tutti color che con lui erano stati candidati consiglieri.
Del resto l’esito delle urne ha consegnato un pacchetto di oltre 5400 voti che sono un buon punto di partenza per costruire qualcosa da proporre fra cinque anni.
Scrive Ganzerli
Martedi scorso ho incontrato tutti i candidati che mi hanno sostenuto nella scorsa campagna elettorale. Alla serata si sono aggiunti tantissimi sostenitori e questo è stato un grande segnale di interesse per il progetto del centro sinistra a Mirandola. Nei prossimi giorni formalizzeremo un coordinamento delle 4 liste il Futuro per Mirandola, Partito Democratico, Più Mirandola e Sinistra civica con l’obiettivo di portare il nostro programma e le nostre idee in consiglio Comunale e fare opposizione costruttiva al governo Leghista.
L’incontro del neo coordinamento avrà come primo ordine del giorno la preparazione del prossimo consiglio comunale che doveva essere convocato per il 20 giugno e poi rimandato al primo luglio ultimo giorno utile per lo svolgimento del consiglio.
In consiglio, per il centro sinistra, che si propone come vera alternativa di governo, oltre al sottoscritto saranno Alessandra Mantovani, Carlo Tassi, Francesca Donati e Giorgio Siena. Stiamo preparando alcune interrogazioni che comunicherò per tempo.
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