MIRANDOLA – Ruspe all’ex cinema Fenice, Mirandola dice addio al simbolo della sua infanzia. E’ stato abbattutto uno dei luoghi più cari ai mirandolesi più avanti con gli anni: l’ex cinema Fenice di via Pico.
Era pericoLante da un po’, il terremoto gli ha dato il colpo di grazia e ora lascerà spazio ad appatamenti e negozi. Ma non ha perso fino all’ultimo il suo fascino, ben descritto da Quirino Mantovani nel so Amarcord Mirandola
Era situato in via Pico. Dopo aver percorso due scalinate ci si trovava di fronte la biglietteria e a sinistra c’era il passaggio per entrare in platea. Il problema era sempre il solito: non avevamo i soldi per entrare. D’estate, con il caldo, lasciavano le due porte di sicurezza aperte. Così noi, entrando dal cortile, aspettavamo che la scena fosse buia e poi ci infilavamo dentro mettendoci a sedere in mezzo agli altri. L’unico problema era all’uscita, quando la maschera veniva a chiudere le porte un po’ prima della fine del film. Se c’erano poche persone paganti, per evitare qualche “scupason”, uscivamo di corsa.
Le ruspe in questi giorni stanno completando la demolizione, e agli occhidei curiosi non sfuggono particolari affascinanti. “Ad un certo momento della demolizione si vedevano i fori della cabina di proiezione e, come sospesa, la sedia del proiezionista”, racconta chi ha visto le ruspe al lavoro.Un ultimo saluto alle vestigia di una Mirandola che non c’è più.