“Sulla delicatissima vicenda di Bibbiano il presidente della Regione Stefano Bonaccini si impossessa, senza ritegno, delle nostre proposte spacciandole per proprie e strumentalizzando politicamente una vicenda che vede il Pd al centro della bufera. Da settimane, e per primi, come consiglieri del gruppo Lega Nord abbiamo chiesto l’istituzione di una commissione assembleare politica sugli affidi della Val d’Enza, prima ci è stata negata l’urgenza e ora il governatore rigira la frittata avanzando la stessa proposta. Ben venga la Commissione che andrebbe messa al primo punto dell’ordine del giorno, ma Bonaccini la smetta di fare il leghista dell’ultima ora”.
Così il capogruppo Lega in Regione Emilia Romagna, Stefano Bargi risponde all’invito a mezzo stampa rivolto dal presidente della Regione alle forze politiche di “trovare le condizioni per l’istituzione di una Commissione regionale d’inchiesta che in maniera concreta e in tempi certi possa dare un contributo di ulteriore chiarezza rispetto ai fatti e a tutela dei bambini”.
“La nostra domanda di partecipare all’approfondimento con una commissione assembleare è stata depositata diversi giorni fa”, spiega Bargi “e non è stata discussa nella precedente assemblea perchè gli uffici non ci hanno concesso di protocollarla, nonostante l’urgenza”. Ora “il governatore vuole farsi bello con questa proposta ponendola all’ordine del giorno in discussione dopo la Legge sull’omostransnegatività che sarà al vaglio del consiglio domani e dopo domani”. L’ordine della trattazione “di questi temi la dice lunga sulla considerazione della famiglia da parte del Pd e del presidente Bonaccini”, aggiunge Bargi.“Oltre a spacciare per proprie le idee altrui il presidente vuole che si parli prima dei diritti degli omosessuali e dei trans e poi, solo in seconda battuta, del diritto dei bambini a non essere strappati dalle proprie famiglie per accontentare un losco giro d’affari che parrebbe addirittura legato all’ideologia pro Lgbt”. Se Bonaccini e il suo partito “vogliono completamente distruggere l’idea e la salvaguardia della famiglia tradizionale sono sulla strada giusta”.
Bargi precisa che “la richiesta di questa commissione è partita dalla Lega” e “in assemblea ci batteremo per invertire l’ordine del giorno discutendo, come da prassi, per prima l’istituzione della Commissione di inchiesta che riteniamo di primaria importanza per far emergere la verità sulla questione affidi non solo a Bibbiano ma anche a livello regionale e solo in seguito la questione dell’omotransnegatività”.