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Affidi pilotati, il Pd Modena: “Tuteliamo gli operatori sociali, è sbagliato odiare”

da | Lug 4, 2019 | Cronaca | 0 commenti

“E’ sbagliato generalizzare e soprattutto montare un clima di sfiducia e odio nei confronti di chi opera nei servizi alla persona nella nostra città, assistenti sociali, psicologi, educatori”: lo afferma il responsabile Lavoro nei servizi pubblici della Segreteria cittadina del Pd modenese Roberto Melotti riferendosi al clima ingeneratosi dopo l’avvio dell’inchiesta sui Servizi sociali della Val d’Enza. Ecco la dichiarazione di Roberto Melotti:

 

“In questi giorni ascoltiamo sgomenti notizie riferite a ipotesi di vessazioni a minori da parte dei servizi sociali del loro comune di appartenenza e degli affidatari. E’ chiaro che, se confermato, saremmo di fronte a un caso, per molti versi, orribile. Saranno però i processi ad accertare i fatti. E’ infatti sbagliato generalizzare e soprattutto montare un clima di sfiducia e odio nei confronti di chi opera nei servizi alla persona nella nostra città, assistenti sociali, psicologi, educatori. Si tratta di persone con una professionalità elevata e che hanno come obiettivo unico la tutela dei minorenni di cui si occupano, compito difficile e talvolta pericoloso in quanto i familiari dei loro assistiti sono frequentemente persone che hanno esercitato violenza o criminalità. Non è un caso infatti che molti interventi dei servizi sociali abbiano origine da segnalazioni che giungono da parte delle forze dell’ordine. Il linciaggio mediatico in corso, alimentato da chi irresponsabilmente cerca di trarre consenso politico strumentalizzando questa vicenda, rischia di rendere ancora più vulnerabili gli operatori sociali, che hanno un compito delicato e sono esposti alla stessa violenza che tanti genitori avevano in un primo momento rivolto contro i loro stessi figli perdendo, in conseguenza di ciò, la potestà genitoriale.

In generale, gli operatori sociali sono persone di grande professionalità, con una forte deontologia e soprattutto motivate ed emotivamente coinvolte nella difesa dei bambini di cui si occupano. Non danneggiamo questo patrimonio di competenze e professionalità per mere ragioni di parte”.

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