I prestiti alle piccole imprese, e a quelle artigiane in particolare, continuano a registrare dai negativi. Lo rileva uno studio elaborato da Lapam Confartigianato.
A Modena, e più in generale in tutta la regione, i dati sui prestiti alle piccole imprese relativi a marzo 2019 indicano un calo, in Emilia-Romagna del 3,6% che peggiora il -1,9% di marzo 2018. Si tratta di una delle flessioni più profonde registrate tra le regioni italiane.
Nel confronto con la dinamica dei prestiti al totale delle imprese del territorio si osserva una performance peggiore per i finanziamenti concessi alle piccole imprese con un gap di 3,5 punti percentuali: -3,6% per le piccole imprese a fronte del -0,1% del totale imprese.
A livello provinciale l’ufficio studi Lapam spiega che è possibile cogliere la dinamica dei finanziamenti concessi alle imprese, per classe dimensionale (sopra e sotto i 20 addetti) esclusivamente tramite i prestiti ‘vivi’ al netto di sofferenze e pronto contro termine. Rispetto allo stock di credito concesso alle piccole imprese a marzo 2018 si registrano variazioni tendenziali negative in tutte le province, a Modena il calo è profondo e raggiunge il 4,8%.
L’analisi dei prestiti all’artigianato, come registra l’ufficio stampa Lapam, evidenzia a dicembre 2018 uno stock, comprensivo delle sofferenze, ma al netto dei pronti contro termine, concesso al comparto di 3.801 milioni di euro in Emilia-Romagna, con una diminuzione in un anno di 408 milioni, pari al -9,7% (-10,2% a livello nazionale); il calo dei prestiti all’artigianato si intensifica sia rispetto alla flessione del -8,2% registrata nel trimestre precedente (settembre 2018) sia rispetto al -8,1% osservato un anno prima (-7,9% a livello nazionale).
A Modena questo dato è ancora peggiore: la nostra provincia fa registrare un calo del 10,4%, superiore alla media nazionale che indica un -10,2%.
Il trend del credito all’artigianato tra dicembre 2016 e dicembre 2018
In un contesto di diminuzione dei prestiti all’artigianato diffusa sul territorio si osserva che a dicembre 2018 in 8 delle 9 province dell’Emilia-Romagna la dinamica tendenziale dei prestiti all’artigianato è in peggioramento rispetto a quella rilevata nel trimestre precedente, a Modena si passa dal -10,1 al -10,4%.
La quota di prestiti a medio/lungo termine, aventi durata originaria superiore a 12 mesi, rappresenta in Emilia-Romagna il 66,3% dei prestiti al comparto artigiano, inferiore alla media nazionale (70,6%). Tra le principali province con oltre 400 milioni di euro di prestiti totali all’artigianato troviamo in penultima posizione a livello nazionale per più bassa incidenza dei prestiti a medio/lungo termine Modena con 65,6% davanti solo a Parma con 62,5%.
A dicembre 2018, infine, l’ufficio studi Lapam evidenzia come permanga in Emilia-Romagna il gap strutturale di costo che sfavorisce le piccole imprese: il tasso di interesse pagato da questa tipologia di impresa è pari al 5,98%, più alto rispetto al 3,15% pagato dalle imprese medio-grandi con un gap di 283 punti base.