Chi è a rischio
•Anziani
•Persone con malattie croniche e che assumono regolarmente e con continuità farmaci (cardiopatici, ipertesi, pazienti affetti da malattie dell’apparato respiratorio, diabetici, nefropatici, obesi)
•Portatori di handicap
•Persone che vivono sole
•Bambini piccoli
Le abitudini
•E’ bene evitare di uscire nelle ore calde della giornata (evitare di uscire dalle ore 12.00 alle ore 17.00)
•Evitare l’esposizione diretta al sole. Quando si è fuori indossare il cappello, è bene riposarsi frequentemente e portarsi dietro sempre una bottiglia d’acqua
•E’ molto utile seguire le previsioni del tempo alla tv, alla radio, sui giornali, per sapere quando sono previste le temperature più calde.
L’alimentazione
•Bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) anche in assenza dello stimolo della sete
•Bere è importante quanto prendere una medicina
•Evitare di bere bevande gassate e troppo zuccherate. E’ meglio non bere bevande troppo fredde ed evitare gli alcolici
•Fare pasti leggeri. Consumare molta frutta e verdura. E’ meglio evitare cibi troppo caldi.
I vestiti
•Indossare indumenti leggeri e comodi, di colori chiari e fibre naturali (evitare la seta)
•Se in casa c’è un familiare malato e costretto a letto o anziano, assicurarsi che non sia troppo vestito.
I farmaci
•Chi assume farmaci in modo continuativo, consulti il medico di famiglia prima di interrompere o modificare la terapia
•Non assumere integratori di sali minerali senza consultare il proprio medico.
Attenzione. E’ meglio chiamare il proprio medico di famiglia se si avverte:
•vertigine, senso d’instabilità, mal di testa
•difficoltà al respiro, dolore al petto
In casa
•Usare tende per non fare entrare il sole
•Chiudere le imposte nelle ore più calde
•Se si resta in casa, trattenersi negli ambienti più freschi
•Limitare l’uso dei fornelli e dl forno, che tendono a riscaldare l’ambiente domestico
•Non rimanere sprovvisti degli alimenti principali (acqua, frutta e verdura, pasta)
•Se si usano ventilatori, per fare circolare l’aria, non indirizzarli direttamente sul corpo
•Ricordarsi che fare bagni o docce con acqua tiepida rinfresca e dà una sensazione di benessere.
Fuori casa
•Stare con altre persone aiuta a sopportare meglio anche il caldo. Se ci si può muovere è bello andare in luoghi freschi dove si possono incontrare amici e conoscenti
•E’ utile passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata (negozi, o altri luoghi pubblici climatizzati)
•Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, nella macchina parcheggiata al sole.
Il telefono
•Il telefono aiuta a stare in contatto con altre persone. E’ bene avere sempre a disposizione i numeri di telefono di parenti, amici, volontari, e del proprio medico di famiglia. Se non riesci a chiamare tu, chiedi di essere chiamato da qualcuno regolarmente.
Tutte le persone in difficoltà,
specie ultra 65enni soli o con problemi di deambulazione e assistenti di disabili gravi, oltre che ai rispettivi Medici di Base e Pediatri, possono rivolgersi ai seguenti numeri verdi telefonici (gratuiti):
Servizio Sanitario Regionale: 800 033 033
giorni feriali: 8.30-18.00
sabato: 8.30-13.00
oppure:
al Punto Unico di Accesso Distretto Mirandola
(Servizio Sostegno alla non Autosufficienza dell’Unione dei Comuni e Unità Operativa Area Fragili – Anziani, Disabili e Cure Domiciliari AUSL di Modena)
per le segnalazioni di persone fragili in difficoltà :
dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 14.00:
0535/602476
0535/29699
cell. 335-5990306
per le urgenze
di sabato pomeriggio e domenica:
al Servizio Assistenza Domiciliare ASP
cell. 334-6460651
Per approfondimenti:
http://www.arpae.it/index.asp?idlivello=97
http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/servizi/allerte-avvisi-protezione-civile
http://www.unioneareanord.mo.it/Notizie/i-consigli-per-affrontare-meglio-il-caldo
http://www.salute.gov.it/caldo