“Firmerò l’atto con cui istituirò al Ministero una ‘Squadra speciale di giustizia per la protezione dei bambini’. L’obiettivo è fare in modo che il sistema giustizia possa avere il monitoraggio costante e serratissimo di tutto il percorso dei bambini affidati. Tutti gli operatori dovranno sentire il fiato sul collo da parte della magistratura che effettuerà i controlli. Il primo passo sarà una banca dati omogenea che attualmente manca”. E’ questo l’impegno preso dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, che ha detto: “quanto emerso nell’inchiesta Angeli e demoni su Bibbiano non deve accadere mai più”.
La magistratura farà i propri approfondimenti in piena autonomia e indipendenza ma è evidente a tutti che il caos degli affidamenti, spezzettato tra le varie competenze e ulteriormente stravolto da conflitti di interesse e collegamenti malati con la politica, non può più proseguire. È necessario portare avanti investimenti e modifiche di legge per tutelare e proteggere i bambini.
La giustizia farà il suo dovere. E sarà inflessibile.
L’obiettivo è fare in modo che il sistema giustizia possa avere il monitoraggio costante e serratissimo di tutto il percorso dei bambini affidati.
Tutti gli operatori dovranno sentire il fiato sul collo da parte della magistratura che effettuerà i controlli.
Il primo passo sarà una banca dati omogenea che attualmente manca.
La commissione si confronterà con gli altri ministeri competenti e con la commissione parlamentare che verrà istituita.Tra gli esperti che faranno parte della squadra speciale ci sarà anche Jacopo Marzetti, commissario straordinario del Forteto, una realtà che sta finalmente rinascendo; quella stessa realtà che era una vera e propria comunità degli orrori che il PD – guarda caso il PD – quando era al governo si era rifiutato di commissariare.
È il momento di mettere fine a quel silenzio che ha soffocato l’urlo di aiuto di tanti bambini.