I Carabinieri della Stazione di Zola Predosa hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di V.G.L., 53enne italiano, indagato per rapina. Il provvedimento è stato eseguito nel carcere di Bologna, dove – spiega una nota dei Carabinieri – il malvivente era stato rinchiuso il mese scorso in conseguenza di quasi mezzo kg di hashish e del materiale attinente allo spaccio che i Carabinieri della Stazione di Zola Predosa gli avevano trovato in casa durante una perquisizione domiciliare.
Oltre alla droga, i militari avevano rinvenuto anche il cassetto di un registratore di cassa che, dagli accertamenti, risultava asportato la sera del 18 giugno 2019 dalla “Farmacia di Monte San Pietro” da un rapinatore armato di coltello, con il viso parzialmente camuffato da un paio di occhiali da sole e un insolito cappello di paglia. L’uomo, descritto come italiano con accento locale, dall’età apparente di 45/50 anni, alto circa 1,70/1,75, magro, barba incolta e capelli brizzolati, era riuscito a dileguarsi con il cassetto del registratore di cassa e 1.400 euro in contanti. Dopo aver analizzato il profilo criminale del soggetto, emerso la sera della rapina ed avere intuito che si trattava di un rapinatore locale, esperto del territorio, i Carabinieri della Stazione di Zola Predosa hanno capito che il cassetto del registratore di cassa era stato asportato proprio dal 53enne, autore della rapina. Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bologna sono state pienamente condivise dal GIP che ha firmato il provvedimento cautelare.