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Affidi pilotati, l’inchiesta si allarga: Mirandola nel mirino della Procura

da | Ago 22, 2019 | In Primo Piano, Mirandola | 0 commenti

Affidi pilotati e abuso d’ufficio, l’inchiesta si allarga: Mirandola nel mirino della Procura. Mirandola entra a pieno titolo nell’inchiesta Angeli e Demoni dopo che per mesi in tanti hanno sottolineato quante fossero le analogie tra i casi dei bambini sottratti alle famiglie nel reggiano e quei 16 che vent’anni fa non fecero più ritorno a casa dopo l’inchiesta sui presunti pedofili satanisti della Bassa.

Una costola dell’indagine reggiana, affidata per competenza alla Procura di Modena, riguarda infatti la consulenza dell’Unione Comuni Area Nord (Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Cavezzo, Camposanto, Concordia, Medolla, San Possidonio e San Prospero) alla psicoterapeuta Nadia Bolognini, arrestata assieme al collega e marito Claudio Foti per sospetti abusi nella conduzione della terapia su alcunii bambini tolti alle famiglie nel reggiano. L’incarico era relativo alle sedute di psicoterapia che avrebbe dovuto fare una bambina di Mirandola in cura proprio con la  Bolognini, e – ha scoperto il forzista Antonio Platis – è stato deliberato quando il caso era già scoppiato e la psicoterapeuta era già stata arrestata. Nel fascicolo ci sono tre indagati: la stessa Bolognini, una responsabile di una casa famiglia e una dirigente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord che aveva affidato la consulenza.

Abuso d’ufficio, è il sospetto di reato. E mentre sui giornali Platis e Ucman ricostruivano la vicenda da diversi punti di vista, la Procura si è mossa aprendo un fascicolo. Mercoledì mattina c’è stato uno scambio di vedute tra il Procuratore capo modenese Paolo Giovagnoli e la magistrata di Reggio Emilia Valentina Salvi, che coordina le indagini.

Bisogna lavorare in parellelo e aggiornarsi continuamente. Perché le ipotesi ora sono due. L’indagine sull’abuso di ufficio potrebbe chiudersi presto e limitarsi a sentenziare che ci sono stati errori nella redazione di qualche delibera. Cosa ben diversa dall’attribuire dirette responsabilità nella gestione degli affidi dei bambini di Mirandola.

Oppure no.

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