BOMPORTO – “Per Andrea non mi aspetto sconti di pena, né attenuanti, è giusto che paghi per quello che ha fatto”. Lo ha detto ai microfoni di Modenaindiretta Marco Montanari, patrigno di Andrea Cavallari, uno dei componenti della banda dello spray che nell’interrogatorio ha negato le accuse.
Montanari gestisce un negozio di elettrodomestici in pieno centro a Bomporto e nell’intervista ha preso le distanze da Andrea che in passato era stato denunciato per altri fatti e che poi aveva trascorso un periodo a San Patrignano. Già da tempo non viveva più in famiglia perché era stato allontanato.
“Non avevo idea che potesse arrivare a tanto – ha aggiunto Montanari -. Ho pensato fosse implicato nei furti nelle discoteche, ma pensando alla strage non ho parole”.
“Vedevamo arrivare pacchetti da Amazon, scarpe e accessori per l’auto costosi e alla domanda da dove venissero tutti quei soldi lui diceva di lavorare su internet”, ha spiegato il patrigno.
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