Dopo quanto accaduto in Val d’Enza sul fronte di presunti affidi illeciti “si deve ripartire individuando le responsabilità. Non si riparte chiudendo gli occhi. Non si metterà una pietra sopra a nulla di quello che è successo perché sarebbe un grave torto ai bambini e alle famiglie che hanno subito quello che hanno subito. Quindi si riparte con gli occhi bene aperti su quello che è successo in passato e su quello che non dovrà più accadere in futuro”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede a Cavriago, nel Reggiano, per incontrare i sindaci della Val d’Enza le associazioni dei familiari e alcune delle famiglie alla luce dei fatti accaduti a Bibbiano e nella zona.
“Quando accadono fatti di questo tipo – ha detto il Guardasigilli – è giusto che le forze politiche denuncino le mancanze, le lacune, e secondo me anche le mancate prese di posizione”. (Ansa)