Almeno venti persone di cui una quindicina di bambini e cinque disabili sono state intossicate da esalazioni di cloro dopo aver fatto il bagno in una piscina privata a Santarcangelo di Romagna. È successo l’altra mattina verso le 11, quando l’allarme è stato dato a 118 e vigili del fuoco di Rimini. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Santarcangelo.
Stando ai primi accertamenti, l’intossicazione è stata causata da una cattiva miscelazione del cloro per l’acqua della piscina. Probabilmente per un mal funzionamento del macchinario che in automatico miscela la sostanza per disinfettare l’acqua. Al momento in 20 sono finiti in ospedale: nove persone sono state ricoverate all’ospedale di Rimini, sei a Cesena e cinque a Santarcangelo.
A seguito di quanto accaduto è stato disposto il sequestro amministrativo della piscina. Ci accertamenti di Asl e della Procura della Repubblica che ha aperto un fascicolo di indagine. Si dovranno appurare le cause del guasto al sistema di miscelazione del disinfettate dell’acqua che avrebbe causato le intossicazioni delle persone che stavano facendo il bagno. Le indagini sono affidate ai Carabinieri di Santarcangelo e la proprietà della piscina dovrà fornire agli inquirenti tutta la documentazione e le autorizzazioni relative all’impianto. Quando è scattato l’allarme c’erano una cinquantina di persone, tra adulti e bambini. Quelle in acqua sono state le prime ad avvertire i sintomi come vomito, tosse e bruciore agli occhi. (Ansa)