“Nessuna attività sarà penalizzata”. Così l’Amministrazione comunale di centrodestra di Mirandola commenta la vicenda legata alla ricerca di una nuova sede per il Comando della Polizia Municipale di Mirandola, una scelta giudicata sbagliata per molti motivi dall’ex sindaco del Pd Maino Benatti.
“Come noto, il Comune di Mirandola, in collaborazione con il Comando della Polizia Municipale, sta vagliando le possibilità riferite all’individuazione della nuova sede, a seguito dei tragici eventi del 20 maggio scorso. L’Amministrazione precedente aveva individuato, quale soluzione temporanea, un immobile all’interno del centro storico, in attesa di ripristinare i locali del Comando di Via Roma, nell’intendimento di riportare in via definitiva la Polizia Municipale nei medesimi locali. Questa soluzione non è però confacente alle esigenze logistiche del Comando stesso, anche alla luce delle modifiche che l’isolato compreso tra via Roma, via Cavour e via Pico subirà nei prossimi mesi, a seguito d’interventi di ricostruzione.
Venendo pertanto meno la temporaneità della soluzione individuata e valutati gl’ingenti costi derivanti da una protratta locazione, nonché le elevate spese di adeguamento dei locali, da effettuarsi in riferimento ad un immobile non già di proprietà comunale, si è dovuta constatare l’insostenibilità dell’intervento ipotizzato.
Dovendo quindi procedere al vaglio di altre ipotesi – anche in conseguenza alle impellenti necessità di spazi all’interno del municipio di via Giolitti, in cui parte del comando della Polizia Municipale è ora ospitato – tra le altre, si è analizzata la possibilità di utilizzare una delle strutture temporanee all’interno del polo che ospita ITS Biomedicale, start up del Tecnopolo ed alcune aule del Luosi.
Questo alla luce del fatto che parte di questi spazi all’interno della struttura temporanea di proprietà del Comune ed attualmente concessi in uso a Democenter, avrebbero dovuto liberarsi per entrare nella cosiddetta Blue school, al posto dell’Istituto Luosi, che a sua volta dovrebbe essere trasferito nell’immobile liberato dall’Istituto Galilei.
Nell’affrontare questa soluzione si è anche appreso che l’Amministrazione precedente, seppur informalmente, aveva dato mandato alla Provincia, che ha in gestione i plessi temporanei ad uso scolastico del polo, di “smontare” la struttura temporanea e trasferirla secondo le necessità della Provincia stessa. Questo sempre in conseguenza del programmato spostamento delle attuali funzioni ivi insediate, nella Blue school adiacente. Tale spostamento non è però possibile, in quanto sull’edificio che fino all’anno scorso ha ospitato l’Istituto Galilei e nel quale si sarebbe dovuto trasferire a settembre 2019 l’Istituto Luosi, la Provincia ha rinvenuto la necessità di realizzare ulteriori interventi di adeguamento.
L’attuale Amministrazione ha a cuore lo svolgimento delle funzioni che attualmente hanno sede nel Tecnopolo e nella sede temporanea a fianco della Blue school, start up in primis. Ed a dimostrazione di questo vi è l’approvazione dell’ultima variazione di bilancio, trattata anche nel Consiglio comunale di lunedì 29 luglio, a cui le forze di minoranza presenti hanno opposto voto contrario, variazione che prevede ulteriori 252.700 euro per gl’interventi di ampliamento del Tecnopolo e la rifunzionalizzazione della Blue school, che si aggiungono a quanto stanziato in precedenza”.
Nuova sede dei Vigili, il Comune: “Nessuna attività sarà penalizzata”
Condividi su: