CAMPOSANTO – Camposanto ha festeggiato due suore che sono rimaste nel cuore di tanti camposantesi: suor Pellegrina e suor Rita, in occasione del loro 60° e 50° anniversario di consacrazione, lo scorso primo settembre.
È stata innanzitutto una celebrazione del valore dell’amicizia e dell’amore, nel ricordo dei momenti più belli vissuti a Camposanto e nella testimonianza delle opere di carità e solidarietà tuttora praticate nel mondo dalle suore Serve di Maria. La giornata non è stata organizzata da un’associazione, ma da un gruppo di amici (a partire dall’indimenticata “Cumpagnia dal fil fer”) che, una volta ricevuta la piena disponibilità della Sala Ariston dal Centro Anziani, in breve tempo è riuscito a coinvolgere tanti cittadini e commercianti.
Alle 11 si è tenuta la messa celebrata da don Valter Tardini e accompagnata dalla Corale S. Eurosia diretta dal maestro Lorenzo Malagola Barbieri, poi i festeggiamenti si sono trasferiti presso la Sala Ariston dove si è tenuto un pranzo con centocinquanta partecipanti, numero massimo dettato da esigenze di spazio e di organizzazione.
Il pranzo si è aperto con il saluto dell’Amministrazione, rappresentata dal vicesindaco Giacomo Vincenzi, già alunno di suor Pellegrina negli anni di scuola dell’infanzia, che ha rivolto alle due suore un messaggio di riconoscenza e affetto. “È questo – ha detto Vincenzi – che hanno costruito Pellegrina, Rita e tutte le consorelle che hanno vissuto a Camposanto negli anni: una comunità di amici. Ed è per questo che le ringraziamo, ed è per questo che è giusto e necessario che sia anche l’Amministrazione a manifestare riconoscenza. Siamo abituati infatti a ringraziare pubblicamente i benefattori che donano beni o sostanze ben identificabili e quantificabili. Oggi vogliamo celebrare il dono che esse hanno fatto alla nostra comunità, un dono difficilmente quantificabile, per lo più invisibile agli occhi e persino sfuggente alle definizioni lessicali, ma non per questo meno vivo e presente: l’amore che gli amici sanno donare l’uno all’altro e grazie al quale tutta la comunità è più ricca e solida.”
Suor Pellegrina ha vissuto a Camposanto per trent’anni, dal 1961 al 1991. In questi anni si è dedicata soprattutto alla direzione del coro, all’animazione e all’educazione dei giovani che frequentavano la parrocchia e all’educazione dei bambini della locale scuola dell’infanzia, oltre al sostegno quotidiano in ambito liturgico e religioso. Sono stati anni importanti per il nostro paese, anni di crescita economica e di grande entusiasmo giovanile, ed il contributo di suor Pellegrina e suor Rita in questo ambito è stato fondamentale. Anni in cui la politica e la religione sapevano trovare obiettivi comuni pur rispettando le proprie specificità e differenze, al di là degli orgogli personali, in vista di un bene più alto. La giornata di domenica 1° settembre ha ricordato tutto questo, attraverso le parole di Pellegrina e le tante immagini gioiose raccolte dagli organizzatori e proiettate a beneficio di tutti; e non a caso tra i numerosi partecipanti sedevano anche due ex sindaci di Camposanto come Franco Vezzali e Palma Costi, perché sia la vita religiosa che la vita civile del paese hanno ricevuto beneficio dalla presenza delle suore. A testimonianza di ciò sono state riprodotte e donate a suor Pellegrina le pagine del registro dello stato civile comunale in cui sono riportati i nomi delle sessantaquattro suore passate da Camposanto tra il 1930 e il 1999, trovate grazie al prezioso e attento lavoro dello storico locale Enzo Fiori. Una curiosità: in alto, sulla prima pagina del registro è riportata la scritta a mano “convivenza”, poiché tale era di fatto la forma famigliare in cui vivevano le suore.
La giornata ha poi rappresentato l’occasione di contribuire in maniera concreta e diretta ad un progetto delle Serve di Maria, il centro educativo Asrama in Indonesia, che offre alle ragazze dei dintorni supporto sociale, educativo e formativo con l’obiettivo di una loro maggiore autonomia e intraprendenza nella vita quotidiana e per il loro futuro. Durante il pranzo è stata effettuata una sottoscrizione a premi alla quale hanno contribuito in modo generoso e sentito tante attività commerciali e aziende di Camposanto, ed il cui ricavato è andato a sommarsi alle quote del pranzo, raggiungendo l’importante cifra di 1300€ che sono stati consegnati a suor Pellegrina alla fine della giornata, come segno tangibile dell’attenzione della comunità di Camposanto verso i più bisognosi.
Domenica 1° settembre è una giornata che i camposantesi ricorderanno con affetto e felicità, poiché è stata l’occasione di ringraziare ancora una volta, tutti insieme, due grandi amiche che hanno donato fatto tanto bene alla nostra comunità.