CONCORDIA SULLA SECCHIA – I vertici di Cpl Concordia si sono riuniti per analizzare l’andamento del bilancio semestrale della cooperativa al 30 giugno 2019.
Si registra un deciso aumento del fatturato, che raggiunge i 160 milioni di Euro con una crescita di 42 milioni rispetto al giugno 2018, e dell’utile netto che tocca i 10,7 milioni (+9 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
Significativi riscontri positivi anche dall’indebitamento, con una Posizione Finanziaria Netta che scende a 66 milioni di Euro, con una diminuzione di 34 milioni rispetto al 30 giugno 2018. Anche l’EBITDA migliora, attestandosi a 15,8 milioni rispetto ai 11 di dodici mesi prima.
“I dati del primo semestre confermano che la cooperativa cresce in modo strutturato sia nel fatturato che nell’utile”, sottolinea il Presidente di CplL Paolo Barbieri. “Vogliamo consolidare lo sviluppo e l’occupazione perseguendo nuove opportunità di business nelle tecnologie gas in Italia e all’estero, nel Gas Naturale Liquefatto, nell’efficientamento energetico, anche grazie a collaborazioni qualificate con grandi partner privati”.
Tra contratti riconfermati e nuove acquisizioni il portfolio lavori pluriennale registra un incremento ad oltre 770 milioni di euro: fra le commesse di rilievo spiccano l’impianto di cogenerazione e teleriscaldamento a servizio del Depuratore di Pero (MI) e la costruzione reti gas in Sardegna.
Lo sviluppo delle commesse ha spinto la crescita dell’occupazione che a giugno 2019 ha toccato quota 1580 addetti, nuovo record per la cooperativa in 120 anni di attività, con 300 nuovi assunti negli ultimi 12 mesi.
“La nostra società sta investendo costantemente nella formazione e valorizzazione delle risorse umane, il capitale più importante di Cpl”, osserva il Direttore Generale di CPL Pierluigi Capelli. “Accanto a percorsi di Assessment delle competenze abbiamo varato un innovativo progetto di On Boarding per il coinvolgimento veloce dei nuovi assunti, approvato il regolamento per l’incentivazione del welfare aziendale con premi di risultato per i lavoratori e inizieremo entro fine anno lo smart working su alcuni servizi”.