MIRANDOLA – Mirandola, un grande ringraziamento per il 118: “Mi avete salvato la vita”. E’ quello che fa Giorgio Argelli, imprenditore di Mirandola di 61 anni, al ritorno dall’ospedale dove è stato ricoverato per quasi un mese.
L’11 settembre scorso Argelli si è sentito male mentre era a letto, attorno alle 5 e 30 del mattino, nella sua casa della periferia di Mirandola dove vive da solo. Riconoscedo i sintomi dell’infarto è riuscitoappena in tempo a telefonare al 118, e in pochi minuti un’automedica e un’ambulanza erano a curarlo: 4 operatori veloci, gentili, affidabili e competenti.
La situazione era molto grave. Lo hanno portato di corsa a Baggiovara, dove l’uomo è stato immediatamente sottoposto ad intervento chirurgico. Dopo due angioplastiche con tre stent, dieci giorni ricoverato a Modena e altri 9 a Carpi, tornato a casa uno dei primi pensieri è stato quello di contattare il nostro giornale per rendere un pubblico omaggio agli operatori del 118:
Voglio ringraziarli di vero cuore. Bravissimi autisti, bravissimi medici, bravissimi infermieri. Mi avete salvato la vita