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Beffa per i terremotati: gli interessi passivi non vengono rimborsati se hanno cambiato banca.

da | Ott 26, 2019 | Mirandola | 0 commenti

La Regione beffa nuovamente i terremotati. Gli interessi passivi non vengono rimborsati se il terremotato ha cambiato banca. Lo denuncia Antonio Platis, capogruppo in Provincia e candidato consigliere regionale FI, commentando la nuova ordinanza sul rimborso degli interessi pagati dai terremotati durante la sopensione del mutuo.

“L’ordinanza 23/2019 – scrive Platis –  aveva illuso tutti i residenti della zona del cratere di sismico di poter riavere gli interessi passivi sulle rate del mutuo sospeso a causa del sisma. La Regione, in piena campagna elettorale, aveva deciso di erogare i rimborsi per l’85% a dicembre e per il restante 15% subito dopo. Invece in tanti mi hanno contatto per denunciare che il rimborso regionale spetta solo a chi è rimasto “fedele” alla banca. Una follia!
Tutti i mutui surrogati, infatti, sono esclusivi dall’ordinanza. Considerando – spiega Antonio Platis, capogruppo in provincia e candidato alle prossime regionali – che grazie ai tassi di interessi bassi in diversi hanno approfittato delle condizioni migliori per rinegoziare il mutuo e quindi la platea degli esclusi è significativa.
Proprio questa mattina ho incontrato un cittadino che, con una casa “inagibile E”, aveva ottenuto la sospensione del mutuo ed accumulato oltre 10.000 euro di interessi passivi in più. Il suo istituto di credito al tempo del sisma, pochi giorni dopo l’ordinanza regionale, aveva prodotto la certificazione necessaria alla Regione per liquidare, ma pochi giorni fa ha chiamato il cliente dicendo che quella certificazione non è valida perché nel frattempo aveva cambiato banca.
L’ordinanza regionale – tuona Platis – è scritta male e concede alle banche la possibilità di sfruttare il fatto che, con la surroga, la banca 1 estingue il contratto con i soldi messi a disposizione dalla banca 2 per il nuovo mutuo. In questo modo il contratto in essere durante il sisma è cessato e quindi fuori dal rimborso regionale. Visto che il ‘boom’ delle surroghe è figlio della Legge Bersani che ha introdotto il principio che il cliente può cambiare banca senza costi, non si capisce come Bonaccini possa aver escluso tutta questa categoria di cittadini.
È necessario – incalza Platis – intervenire immediatamente con una nuova ordinanza che tuteli tutti i terremotati. Tra l’altro ci troviamo nel paradosso per cui chi NON ha subito danni dal sisma, ma ha avuto la sospensione automatica del mutuo per alcuni mesi, ha diritto al rimborso degli interessi; mentre chi ha avuto un danno alla casa ma surrogato il mutuo è escluso.
A questi si aggiunge anche la categoria di quelli che hanno estinto il mutuo volontariamente o per scadenza naturale dopo il sisma. Anche loro sono esclusi dall’ordinanza. Insomma, pasticci su pasticci”.

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