SAN FELICE SUL PANARO – “Come Gruppo Consiliare di Insieme per San Felice riteniamo inspiegabile la decisione – emersa nella discussione relativa alla programmazione triennale 2020-2022 – di bloccare per anni i progetti realizzabili con gli oltre 2,7 milioni di euro assegnati e spendibili per la riqualificazione pubblica delle vie e piazze del centro storico”. Lo scrivono in una nota i consiglieri del gruppo Insieme per San Felice che aggiungono:
Le dichiarazioni dell’assessore al bilancio Marchetti e del capogruppo di maggioranza, hanno illustrato una decisione a nostro giudizio sbagliata, che non va nella direzione di rigenerare, valorizzare e riqualificare il centro storico di San Felice sul Panaro.
Hanno scelto di non inserire nel Documento Unico di Programmazione 2020-2022 la progettazione degli interventi di riqualificazione di tutto il centro storico di San Felice. I 2.736.00,00 € di finanziamenti sono stati assegnati con l’ordinanza del 2 aprile 2019 del Commissario Straordinario alla Ricostruzione che ha approvato la suddivisione dei nuovi fondi (30 milioni di euro) per la riqualificazione dei centri storici dei comuni colpiti dai terremoti del maggio 2012.
A San Felice è stato realizzato un primo importante e apprezzato intervento, che ha consentito al nostro paese di essere uno dei comuni più finanziati in questa seconda tornata di assegnazione di risorse da parte della Regione.
Pensiamo pertanto sia necessario proseguire con queste opere e lo chiederemo ufficialmente al Consiglio Comunale. Rocca, Teatro e Municipio sono progettati per funzionare con il teleriscaldamento.
Sarà altrettanto importante decidere la prossima area di intervento per la riqualificazione urbana del centro, e noi abbiamo suggerito di continuare con la Piazza del Mercato “Ettore Piva”, un biglietto da visita della nostra comunità che ha tutte le potenzialità per diventare uno dei fiori all’occhiello del nostro paese.