CAVEZZO – Controlli sul diversivo a Cavezzo, si temono rrilasci abusivi di materiali inquinanti. Domenica mattina un drappelo di tecnici ed esperti del Consorzio di bonifica Burana, di Arpae ed Aiamg hanno effettuato un controllo su un tratto del Diversivo di Cavezzo. Erano infatti comparse delle macchie oleose sul ciglio dell’acqua, e la stessa acqua aveva un inquietante colore scuro.
“Gli enti preposti – spiegano dal Burana che si è prontamente attivato dopo le segnalazioni dei cittadini – stanno eseguendo analisi e controlli”. L’obiettivo è capire se qualcuno ci ha versato dentro materiale inquinante. Purtroppo capita che qualche delinquente usi i canali come una discarica pur di non pagare i costi dello smaltimento.
Secondo quanto riferito da Arpae, il problema si è verificato giovedì scorso e domenica i tecnici dell’agenzia sono intervenuti insieme a Consorzio e Aimag. Nella parte secca sono stati trovati cinque pesci morti per mancanza d’acqua, poco più in là invece – dove c’è acqua e nel tratto proveniente dalla zona industriale di Cavezzo – sono stati riscontrati degli oli vegetali. Al momento non si conosce l’origine di queste sostanze, ma i tecnici di Aimag le stanno analizzando e, solo dopo i risultati, Arpae valuterà se occorre intervenire.
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Poco distante, a San Felice sul Panaro, sempre domenica, all’altezza del maneggio che c’è a San Biagio, nei canali sono comparsi decine e decine di pesciolini morti. La causa? Mancanza d’acqua. Infatti con l’apertura e la chiusura dei canali a cura del consorzio di bonifica viene tolta improvvisamente l’acqua ai pesci.
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