MEDOLLA – Assisi. Pordenone. E l’Emilia nel mezzo…
3 zone colpite da un terremoto, che si sono invisibilmente unite il 5 maggio durante Librinvespa (evento atto a portare libri alle biblioteche colpite dal sisma).
In tale occasione un vespista dal grande cuore e sensibile agli eventi di beneficenza, oltre che a libri e una donazione particolare, privata, ha pensato di donare un crocefisso alla parrocchia di Medolla che verrà consegnato domenica 20 ottobre durante la messa delle 11.30.
Questo crocifisso nasce da un idea di Enrico Berlenga classe 1898 uno dei quattro Fabbri storici di Assisi. Suoi sono alcuni lampioni e porte in ferro forgiato in Piazza del Comune nella città di San Francesco, lavori commissionati dall’amministrazione Umbra. Le creazioni artistiche del tempo venivano fatte con ferro, carbone, forgia e rivetti con l’immancabile martello a becco e a palla per le incisioni o bombature sul ferro. Nel 1963 fece 3 crocifissi, uno lo regalò alla Basilica di San Francesco e 2 rimasero nella collezione privata degli eredi Berlenga a ricordo di quel l’evento. Ora Massimo Berlenga, di Pordenone, nipote di “Righino”, così soprannominato dai suoi compaesani, dona alla comunità di “Medolla” il secondo crocifisso.