MIRANDOLA – “Quando si tradisce la Costituzione è il momento della Resistenza” è il titolo dell’iniziativa che Cgil Cisl e Uil dell’Area Nord, assieme all’Anpi provinciale, hanno promosso per giovedì 17 ottobre alle ore 20,30 presso la Sala del Consiglio comunale di Mirandola (via Giolitti, 22).
L’iniziativa è aperta al pubblico e sono stati invitati i Sindaci del territorio. Intervengono Manuela Gozzi, segretaria Cgil Modena, l’avvocato Emilio Ricci, vice presidente nazionale Anpi, e Bakary Sanneh, giovane migrante proveniente dal Gambia. Coordina i lavori Carlo Preti, responsabile zona Area Nord Cisl Emilia Centrale.
Scrive la Cgil in una nota:
Per Cgil Cisl Uil e Anpi siamo in presenza di un imbarbarimento del dibattito pubblico, del dilagare di serbatoi d’odio e di rancore nella vita quotidiana, di un degrado allarmante della convivenza civile.
Uno degli esempi più significativi è rappresentato dal Decreto Sicurezza Bis, votato dal Parlamento italiano il 5 agosto scorso, del quale non è ancora chiaro il destino.
Certamente con provvedimenti di questo tenore ci si allontana dall’idea di piena democrazia contenuta nella nostra Costituzione. Si inaspriscono le sanzioni e si applicano pene aggiuntive per i viaggi della disperazione. Si usa il pugno di ferro e si introducono nuove fattispecie di reato per cortei e manifestazioni.
La grande posta in gioco è lo stato di diritto, la salvaguardia e il rispetto della libertà delle persone, la spinta verso l’uguaglianza, in sostanza le grandi conquiste della Resistenza da cui è nata la Repubblica Democratica.
Senza contare che il Decreto “Salvini” produce licenziamenti di medici, infermieri, insegnati, psicologi, avvocati, molti dei quali sotto i 35 anni, circa 18.000 persone che stanno perdendo il lavoro a causa dei tagli al sistema dell’accoglienza.